The day after…

Posted By on Apr 6, 2018 | 0 comments


(di Gianluca Guarnieri) Cosa resta del giorno? E’ quasi d’obbligo citare il bellissimo romanzo del premio Nobel Kazuo Ishiguro, riferendoci al giorno dopo della Roma, dopo la sconfitta di Champions con il Barcellona. Il “Day After” sa di amaro, per via dell’intero andamento della gara che riempie di puro rimpianto il bilancio giallorosso. La squadra di Eusebio Di Francesco ha mostrato lati più che positivi del suo background, perdendo soprattutto per propri errori tecnici e in questo caso, arbitrali. Pesano e parecchio, i due autogol e l’assurdo assist al contrario di Gonalons, autentiche pietre tombali per il discorso qualificazione. A loro e alle sconsiderate decisioni arbitrali dell’arbitro olandese Makkelie, capace di ignorare il fallo di Semedo su Dzeko dopo solo 9 minuti e poi quello su Lorenzo Pellegrini, assegnando soltanto un calcio di punizione dal limite. Una somma di episodi che hanno vanificato tutto quanto di buono messo in mostra dalla squadra giallorossa. Un boccone difficile da digerire. Cosa fare ora? Ripartire dalla Fiorentina e dal campionato inanzi tutto. Sabato con i viola in un ottimo periodo (5 vittorie consecutive) non si potrà sbagliare, in una corsa al terzo posto a tre, con Inter e Lazio sempre vicine e pronte ad approfittare di un qualsiasi passo falso, con i biancocelesti di Inzaghi che mirano in modo specifico al derby del prossimo 15 aprile. Per Di Francesco e i suoi il momento di serrare i ranghi e le fila. Aprile sarà un mese decisivo per le ambizioni romaniste: sabato la Fiorentina, seguita poi martedi dal return match con i “blaugrana”, per poi arrivare alla stracittadina con la Lazio del 15 per giungere poi al turno infrasettimanale con il Genoa di Ballardini. Un “tour de force” importante ed impegnativo. Mantenere la concentrazione giusta, non pensando più al Nou Camp e in ogni caso giocando la gara di martedi cercando di fare una buona figura, ricordandoci che la Roma è imbattuta all’Olimpico dove non ha mai subìto una rete. Dare il massimo in uno stadio stracolmo, davanti al proprio pubblico, facendo sudare la qualificazione ai catalani. E’ quasi un obbligo per la Roma.

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