Giacomo Nannetti
40 anni e 3 mesi, 654 partite, secondo per presenze nella storia bianconera, eppure per Gianluigi Buffon questa sera sarà l’esordio assoluto in finale di Coppa Italia con la maglia bianconera: l’unica finale di questa competizione giocata dal portierone risale al 1999, quando però indossava ancora la casacca del Parma. Questa sera Allegri affiderà a lui le chiavi della porta della Vecchia Signora per conquistare la quarta Coppa Italia consecutiva, e per centrare anche il quarto “doblete”, avendo già praticamente in tasca lo scudetto. In una finale come quella odierna, contro i diavoli, il tecnico toscano sa benissimo che la formazione andrà scelta anche in ottica supplementari, considerato come gli atti finali contro i rossoneri, indipendentemente dai valori tecnici in campo, siano sempre andati oltre il 90esimo. I bianconeri per questa sera recuperano sia De Sciglio che Sturaro, ma soprattutto torna arruolabile Mario Mandzukic, infatti il croato ha smaltito la forte botte subìta nello scontro con Vecino. Enunciata già la presenza del capitano tra i pali, in difesa tornerà Benatia tra i titolari, affiancato da uno tra Barzagli e Rugani. Sugli esterni sono ancora in atto i ballottaggi, ma Alex Sandro a sinistra sembra essere in vantaggio su Asamoah, invece a destra Allegri potrebbe riproporre Cuadrado, il quale sembra essere tornato in grande forma e può garantire una grande spinta in fase offensiva, a discapito però di una fase difensiva ancora da migliorare. In mezzo al campo a comandare il gioco tornerà Pjanic, assente contro il Bologna per squalifica, affiancato da Khedira a destra e da Matuidi a sinistra. In avanti Higuaìn sarà indubbiamente il terminale offensivo, con Dybala, D.Costa e Mandzukic che si contenderanno le altre due maglie, con però l’argentino e il brasiliano in vantaggio rispetto al numero 17. Allegri sa benissimo che la Juventus ha più da perdere che da guadagnare in questo confronto contro il Milan, che oltre a giocarsi un trofeo, si giocherà anche la possibilità dell’accesso diretto all’Europa League, così l’allenatore bianconero ha suggerito ai suoi la ricetta per la vittoria: giocare con grande entusiasmo. Sarà una partita da non sbagliare, in un’atmosfera fantastica condita dal tutto esaurito, per centrare un altro trionfo che certificherebbe ancor di più l’ingresso nella leggenda di una squadra eroica.