Francesco Falzarano
C’è stata ieri la conferenza stampa con cui Roberto De Zerbi ha annunciato ufficialmente l’addio al Benevento. Una scelta che ormai era nell’aria da tanto tempo, e che ieri si è materializzata. “L’anno prossimo non sarò l’allenatore del Benevento. E’ una scelta molto semplice da capire, non c’è dietro nessuna motivazione nascosta. Non penso che da una retrocessione si possa ripartire con lo stesso allenatore. E’ una cosa che ho sempre detto alla società. Ho deciso di andare via dopo la sconfitta con il Cagliari. Sono nel posto giusto al momento sbagliato”. Con queste parole l’ex foggia si congeda, allenatore che non ha mai fatto propriamente breccia nel cuore dei tifosi della strega. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molit, anche tra i suoi sostenitori, perchè prova del fatto che De Zerbi non si è voluto mettere in gioco. Ripartire da Benevento era possibile, soprattutto per quelli che dovrebbero essere i programmi futuri, ma a quel punto c’era “l’obbligo” alla vittoria, il pubblico non avrebbe lasciato andare nulla al caso, soprattutto a lui. Insomma tanti pensieri che portano ad una solo conclusione. De Zerbi va via senza rimpianti e ci si proietta sul futuro. Prima scelta Filippo Inzaghi, ma Vigorito vuole chiudere presto con il novo allenatore per programmare il futuro, ed Inzaghi dovrà giocare i play off con il Venezia. Poi Ivan Juric, incontro già avvenuto e molto positivo, però nelle ultime ore sembra che il croato abbia avuto qualche dubbio. Sullo sfondo avanza Massimo Drago, e più lontani invece Bucchi e Rastelli. Insomma il Benevento sfoglia la margherita. Venerdì ci sarà una conferenza stampa congiunta con al tavolo il Ds Foggia e soprattutto il presidente Vigorito. E’ tempo di svelare i programmi. Domani intanto l’addio alla Serie A, contro il Chievo, sperando che possa essere solo un arrivederci.