Francesco Falzarano
Ritiro : Come al solito il Napoli si ritrovato anche quest’anno a Dimaro, e ad aspettarlo c’era il solito bagno di folla ed entusiasmo. Protagonista assoluto del ritiro Carlo Ancelotti. Un ritiro diverso da quello che aveva contraddistinto il mondo azzurro negli ultimi anni. Due filosofie diverse di allenamento e soprattutto di approccio con i calciatori. Si è sudato tanto con doppie sedute e maggiore valorizzazione degli uomini. Di tutti gli uomini, e sarà certamente questa la differenza principale tra la gestione Sarri e quella di “Re Carlo”. E tra conferme ed attese, si è anche sperimentato tanto, con Hampsik spostato nel ruolo di regista, staremo a vedere se dopo Pirlo sarà lo slovacco l’intuizione in regia di Ancelotti. Novità principali, una Gru per seguire e filmare gli allenamenti in sostituzione del tanto amato drone e allenamenti sulla sabbia.
Amichevoli : Tre le amichevoli, in attesa di test più probanti. Tre vittorie con tre squadre che ormai da anni contraddistinguono il ritiro partenopeo. Si è partiti con il Gozzano con un 4-0 che ha messo in luce i nuovi arrivi Fabian Ruiz e Verdi. Poi il pokerissimo al Carpi, più benzina nelle gambe, ma risultato più prorompente. Ottime le indicazioni da parte di Inglese e Callejon. Infine il Chievo battuto all’inglese 2-0. I prossimi appuntamenti alzeranno il quoziente di difficoltà dei match e testeranno ancor di più la preparazione: Liverpool, Borussia Dortmund e Wolfsburg .
Mercato : Il vero colpo dell’estate di Aurelio De Laurentiis (acquisto del Bari a parte) è stato l’ingaggio di Carlo Ancellotti. Un’operazione per molti improbabile, ma che il patron partenopeo ha portato avanti con fare certosino spiazzando un po’ tutti tra media e tifosi. Uno dei pochi che non avrebbe fatto rimpiangere Maurizio Sarri. Molti si aspettavano un mercato scoppiettante con l’arrivo dell’ex Bayern e Real Madrid tra le altre, ma nulla di fatto. Ancelotti ha sposato appieno il progetto Napoli in tutto la sua essenza, quindi crescita di calciatori giovani e di qualità. E il vero acquisto è stata la conferma della stragrande maggioranza della rosa. Per la porta sono arrivati dall’Udinese Meret e Karnezis. Si punta forte sul giovane ex Spal per il presente ed il futuro, sperando che l’infortunio all’ulna passi in fretta. Si cerca anche un terzo portiere. Il maggior indiziato è il portoghese Ochoa. Per la retroguardia tutto è rimasto invariato. E’ rientrato Maksimovic e si aspetta Ghoulam (il suo ginocchio fa ancora bizze). Si sta valutando Luperto, e si cerca con insistenza un terzino. Sfumati per motivi diversi sia Sabaly che Arias, ora il Napoli cerca il prestito di Darmian, e valuta Laxaalt. A centrocampo è arrivato Fabian Ruiz a fronte dell’uscita di Jorginho. Davanti si sogna il grande colpo, ma la realtà è che Inglese sta convincendo, Milik non si tocca e Mertens non è ancora arrivato a Dimaro. Per Cavani, Benzema e quantaltro, crediamo davvero che siano solo tante bolle di sapone.
Intanto sotto il Vesuvio non è stata presa bene la notizia dell’approdo di ADL a Bari come nuovo e unico proprietario del club pugliese.