Francesco Morasso
RITIRO: dopo 36 ore di relax concesse da Rino Gattuso post tournée americana, il Milan è tornato ad allenarsi sul campo di Milanello ieri pomeriggio alle 18. In questa circostanza anche i due nuovi alfieri rossoneri nel mondo, Leonardo e Paolo Maldini hanno incontrato la squadra. Il primo contatto in assoluto da quando i due nuovi dirigenti del Milan sono stati scelti dalla nuova proprietà per ricoprire la doppia carica a capo dell’area sportiva, nomine arrivate quando la squadra di Rino Gattuso era impegnata nella tournée americana. Leonardo e Maldini avevano invece già incontrato il tecnico lunedì 6 agosto a cena, con il Presidente Paolo Scaroni e Gordon Singer che, assieme al padre Paul, gestisce il fondo Elliott. Maldini al suo arrivo al centro sportivo rossonero, dopo nove anni di assenza, è stato accolto da un centinaio di tifosi con una pioggia di applausi e con il coro «C’è solo un capitano». All’allenamento hanno partecipato anche i nuovi acquisti Higuain, Caldara e Strinic, che non avevano raggiunto i compagni negli Stati Uniti.
Fra una seduta fisico atletica la mattina ed una tecnico tattica al pomeriggio I tre volti nuovi avranno una settimana, circa, per entrare nei meccanismi tattici di Gattuso ma non dovrebbero avere grandi problemi perché la loro condizione atletica è stata giudicata più che soddisfacente dallo staff medico. L’attaccante ed il difensore provenienti dalla Juventus sono stati anche scelti, insieme a Gattuso, per rappresentare il Milan nella campagna abbonamenti, da ieri in vendita libera. L’obiettivo del club rossonero è quello di avvicinare il risultato della scorsa estate, visto il ritrovato entusiasmo dopo le incertezze di luglio. Il colpo Higuaín, però, ha galvanizzato l’ambiente e la promessa di ritoccare ulteriormente la rosa potrà fare il resto, Fair Play Finanziario della UEFA permettendo.
AMICHEVOLI: l’attaccante portoghese, in campo con la nuova maglia numero 69, risponde all’acquisto di Higuain siglando la rete partita contro i blaugrana nell’ultima amichevole valida per l’International Champions Cup. Prova solida, decisivo Donnarumma votato “Man of the Match”.
Il Milan chiude al meglio la tournèe americana battendo 1-0 il Barcellona a Santa Clara, in California, nell’ultima sfida valida per l’International Champions Cup. Decisivo per la squadra di Rino Gattuso l’attaccante portoghese Andrè Silva che, entrato al 61′ sfoggiando il nuovo numero di maglia, il 69, realizza la rete partita in pieno recupero, al 93′. I rossoneri giocano una gara solida e resistono agli assalti dei blaugrana che, pur essendo ancora privi dei vari Messi, Suarez e Coutinho, mettono a dura prova i riflessi di Gigio Donnarumma, determinante in un paio di occasioni e votato “Man of the Match”.
A Santa Clara, in California, il Milan scende in campo con la nuova terza maglia, completamente nera con le maniche rosso scuro, e Gattuso conferma il classico 4-3-3 con Calhanoglu mezz’ala e il tridente con Suso, Cutrone e Borini; nel Barcellona spazio ai nuovi Lenglet e Malcom, ancora assenti i big come Piquè, Busquets, Messi, Suarez, Coutinho e Rakitic. I rossoneri soffrono da subito il palleggio dei blaugrana, dopo un minuto Donnarumma salva su Paco Alcacer poi, dopo che Borini all’11’ si fa murare da Marlon, al 41′ è il palo ad aiutare Gigio sul sinistro da dentro l’area di Malcom; un minuto dopo Munir sbaglia clamorosamente con Donnarumma battuto.
Nella ripresa il Milan parte meglio, subito Calhanoglu impegna Ter Stegen, poi al 69′ il portiere tedesco neutralizza la conclusione a giro di Suso. Il Barcellona non si fa comunque sorprendere, tiene in mano il pallino del gioco e nel finale non concretizza con Puig, il cui destro da ottima posizione è a lato. Tutto porta al pareggio e ai rigori ma al 93′ ecco il guizzo di Andrè Silva, entrato al 62′ al posto di Cutrone. Ripartenza di Calhanoglu, palla arretrata al limite per Kessie che salta un uomo e poi serve in area il portoghese, con la nuova maglia numero 69, che controlla col destro e fulmina Ter Stegen con un bel sinistro sul primo palo. E’ la rete partita e una risposta importante all’arrivo di Gonzalo Higuain.
MERCATO: non si vuole fermare più Leonardo e sta già studiando il prossimo colpo per chiudere al meglio il calciomercato Milan. L’operazione Bakayoko è ai dettagli e il dirigente brasiliano può concentrarsi sull’ultimo acquisto da regalare a Rino Gattuso prima di iniziare il campionato. La speranza è sempre quella di poter arrivare anche ad un esterno offensivo, così da avere un’alternativa importante e di qualità al duo Suso-Calhanoglu. Dopo aver valutato per diversi giorni Bernard, lasciato poi all’Everton che ne ha ufficializzato l’acquisto ieri, Leonardo ha puntato un altro esterno ed è pronto all’affondo decisivo: l’obiettivo , secondo i media spagnoli, rimane sempre Samu Castillejo del Villarreal e lo spagnolo potrebbe arrivare a cifre ridotte. Le opzioni sono due, la prima è relativa al solito prestito con diritto di riscatto vista la volontà dell’esterno di lasciare il Villarreal, che ha aperto alla cessione. La seconda opzione è relativa a uno scambio con Bacca, anche se i due club dovranno lavorare sulle valutazioni visto che il Villarreal chiede 10 milioni di conguaglio, mentre il Milan vorrebbe uno scambio alla pari. Ed arrivano aggiornamenti su Bakayoko, l’accordo tra le società è stato trovato, il Chelsea è disposto a cedere Bakayoko in prestito con diritto di riscatto per una cifra complessiva di 35 milioni. Il prestito sarà basso, un esborso minimo dunque per il Milan, che ora però dovrà trattare con il francese per il contratto, visto che i rossoneri non garantiranno i 6.5 milioni di euro che l’ex Monaco guadagna attualmente al Chelsea. Bisognerà dunque trattare per trovare l’accordo, mentre arrivano due proposte clamorose dall’estero.
La prima, rifiutata, è arrivata dalla Premier League dove il Wolverhampton ha fatto un tentativo last minute per Franck Kessié. La neopromossa ha messo sul piatto un’offerta complessiva da 60 milioni di euro (40 fissi più 20 di bonus), ma l’ex Atalanta è incedibile per i rossoneri che vogliono rinnovare il contratto all’ivoriano. L’altra dal Paris Saint Germain che ha riprovato un assalto a Gigio Donnarumma. A Parigi non sono sicuri di tenere Areola e alle spalle di Buffon vorrebbero il numero 99 rossonero, pronto poi a diventare titolare dalla stagione successiva. Il Milan, anche qui, ha fatto muro e non ha alcuna intenzione di lasciar partire Donnarumma, che per la nuova dirigenza è un tassello fondamentale di questo progetto.
Sul fronte cessioni: Kalinic è un giocatore dell’Atletico Madrid. L’attaccante croato si trasferisce alla corte di Simeone per 15 milioni, 7,5 in meno rispetto a quelli spesi dai rossoneri nella scorsa stagione per prelevarlo dalla Fiorentina, e ha firmato un triennale. Luca Antonelli è sempre più vicino all’addio. C’è quasi l’accordo tra il Milan e l’Empoli per il trasferimento in Toscana del laterale classe 1987. Invece Sassuolo e il Milan non hanno ancora trovato l’accordo per il trasferimento in Emilia del centrocampista classe ’98 Manuel Locatelli. Il Siviglia ha messo sul piatto 20 milioni di euro per il cartellino di André Silva, centravanti portoghese che un anno fa il Milan ha pagato circa del doppio per acquistarlo dal Porto. Risposta negativa del club rossonero, che però porta avanti i contatti con gli andalusi: possibile anche che l’affare si chiuda con una formula diversa.
Ultimi giorni caldissimi a Casa Milan.