Michele Pepè
Credibilità. Una sola parola che ha un significato sempice quanto importante e che, evidentemente Lega di Serie B e FIGC non conoscono. L’estate del 2018 per la Serie B assomiglia molto a quella di 4 anni fa quando, il “lontano” 2014 veniva denominato come “anno dei ricorsi” vista la pioggia di reclami che furono presentati in estate, dalle società di Serie B e C. Ad oggi, l’unica cosa sicura che c’è nel Campionato cadetto, è un totale stato di incertezza condita da una dose di confusione che nessuno riesce (o vuole) risolvere. Ci eravamo lasciati con l’esultanza di Novara e Catania, alle quali era stato concesso di partecipare al ripescaggio dopo l’abrogazione della legge, concernente illeciti sportivi commessi dalle società negli ultimi 3 anni, che non glielo permetteva. Improvvisamente però ecco il clamoroso diterofront: il Presidente della Lega di Serie B annuncia che quest’anno le squadre che parteciperanno al campionato non saranno più 22, bensì 19. Un epilogo che ha veramente del clamoroso se pensiamo che il format del campionato può essere modificato solamente in accordo con la FIGC, che per adesso si rintana in uno strano silenzio. Ovviamente le reazione non si sono fatte mancare: c’è chi denuncia, attraverso le parole del proprio sindaco, che questo cambio in corsa non danneggia solo una squadra di calcio ma una città intera (parole del Sindaco di Novara , Alessandro Canelli), mentre c’è chi grida allo scandalo parlando di “Golpe” (Catania). Insomma, la rabbia è tanta e anche società come Ternana, Pro Vercelli e Siena , che hanno da sempre mantenuto un profilo basso in questa odissea, non hanno intenzione di rimanere con le mani in mano: pronti tutti a ricorrere. La confusione che sta regnando in Lega è tanta, e testimoniata dalle minacce che sono state fatte ai club: “il campionato si giocherà a 19 squadre, chi protesta viene multato”. Parole che certamente non intimoriscono Pietro Lo Monaco, Dirigente del Catania, in prima fila a portare avanti questa guerra club contro Lega. In tutta questa storia non dimentichiamoci della questione Entella, che continua a chiedere un’interruzione dei Campionati o , quantomeno, uno slittamento delle gare di Serie B e C: i liguri chiedono alla FIGC di poter essere riammessi in Serie B, in quanto il Cesena dovesse essere penalizzato di 15 punti nel Campionato 2017-2018 (sanzione che salverebbe l’Entella dalla retrocessione, e porterebbe la Lega a dover effettuare un ripescaggio di sole due squadre). Balata e FIGC non stanno sicuramente facendo una bella figura e hanno immediatamente bisogno di riprendere in mano le redini della situazione, che ha portato i vertici in questione ad una perdita di credibilità e un danno di immagine incalcolabile: fate attenzione, fondamentali saranno le parole utilizzate e i metodi che verranno applicati, perchè il ricorso, non dimentichiamoci, è sempre dietro l’angolo.