Pasquale Pollio
Maran sorprende tutti e contro il Milan decide di presentare la squadra in campo con il modulo 4-3-1-2 schierando il rientrante Joao Pedro alle spalle di Farias e Pavoletti, ed il brasiliano non lo delude mettendo a segno il gol che permette ai sardi di passare in vantaggio dopo pochi minuti.
I primi venti minuti dei rossoblù sono a dir poco devastanti, ed il vantaggio maturato alla fine del primo tempo non rende merito alla prestazione della squadra che sarebbe dovuta rientrare negli spogliatoi con almeno due gol di vantaggio.
Il tecnico dimostra inoltre di aver lavorato in maniera egregia durante il ritiro precampionato facendo sì che la squadra possa cambiare pelle durante l’incontro.
Infatti, nel momento in cui si cominciava a soffrire per la pressione costante dei rossoneri, e le energie scarseggiavano, ha sostituito Farias con Ionita passando al 4-4-1-1, arretrando Joao Pedro che si è sistemato a ridosso di Pavoletti unica punta, ma quando ha capito che la squadra poteva rischiare la beffa harichiamato Joao Pedro in panchina inserendo una seconda punta, arretrato Bradaric sulla linea di difesa allargando i due centrali, e chiesto a Barella, uno dei migliori in campo, di giocare da play basso davanti alla difesa, di fatto la squadra ha chiuso l’incontro schierandosi con un 5-3-2.
Il Cagliari ha dimostrato di poter tener testa ad una delle big del campionato senza problemi, e tutto questo lascia ben sperare per il prosieguo del campionato….oramai Empoli è solo uno sbiadito ricordo.