Alessandro Miglio
L’Empoli era chiamato ad una risposta contro la Lazio, dopo i deludenti risultati di Genova e Verona, ma anche in questo match la formazione di Andreazzoli non è riuscita a raccogliere quanto avrebbe meritato. E’ innegabile che le problematiche che stanno riscontrando maggiormente i biancoblù derivano da un reparto offensivo sterile (1 gol nelle ultime 3 giornate), La Gumina non sembra un giocatore pronto per la Serie A e Caputo è lontano dalla sua forma migliore. “Sono convinto che continuando a giocare così i risultati arriveranno” spiega Andreazzoli ai microfoni di Sky e probabilmente ha ragione, la sua squadra è compatta e non molla mai, ma nel calcio è fondamentale lo stato mentale ed occorre raggiungere dei risultati per non perdere fiducia in se stessi.
Il primo tempo dei padroni di casa è stato quasi perfetto, l’intensità dei giocatori biancoblù era doppia rispetto agli avversari, che speravano nella giocata del singolo per rendersi pericolosi. Fondamentale il lavoro del reparto difensivo nel neutralizzare Immobile e Luis Alberto, permettendo ai centrocampisti di rimanere alti, pronti al ribaltamento di fronte. Ad inizio ripresa l’episodio che ha deciso la partita ha visto sfruttare al meglio da Parolo un cross di Lulic. Il gol subito però non ha abbattuto i Toscani, rimasti in partita fino all’ultimo secondo, dando l’impressione di poterla pareggiare da un momento all’altro.
Venerdì l’Empoli sarà ospite del Sassuolo, terzo in classifica dietro Juventus e Napoli, totalizzando tra le mura amiche due vittorie in altrettanti incontri. Andreazzoli spera nel recupero di Pasqual per sostituire Veseli, peggiore in campo nei biancoblù e in Zajc, uomo fondamentale nella passata stagione con i suoi 8 gol e 13 assist, in difficoltà in queste prime partite.