Cesare D’Agostino
Si riaffaccia nell’Europa che conta il Galatasaray di Fatih Terim. I turchi mancano dalla Champions League da due anni, dove a parte quest’ultimo conclusosi con lo Scudetto, non sono riusciti a qualificarsi. Nel 2015-16 la squadra, allora allenata da Jan Olde Riekerink chiude al sesto posto, non rientrando neppure in Europa League e portando tanto malcontento tra i tifosi, soprattutto nella frangia degli Ultras Aslan, storici, focosi e più che passionali supporter.
La stagione successiva, grazie al contributo dell’allenatore e vecchia conoscenza italiana Igor Tudor, si conclude con il quarto posto e porta alla conquista della Coppa di Turchia il 26 Maggio, vinta contro il Fenerbahçe, altra grande compagine cittadina di Istanbul.
IN SOSTANZA – Terim nel campionato attuale ha ottenuto 4 vittorie e una sconfitta, applicando nella stragrande maggioranza il 4-1-4-1, modulo apparentemente spregiudicato, ma che ha nell’ultima partita portato ad una sonora sconfitta il Kasımpaşa (4-1), sua diretta ed attuale contendente della Süper Lig, appaiata al secondo posto. Diversi gli interpreti che alzano il livello della rosa, a cominciare dal pupillo Garry Mendes Rodrigues, giocatore capoverdiano di origini olandesi, che ha appunto nell’ultima partita vinta dai Cimbom fatto vedere, a tratti calcio di alto livello, segnando due reti, l’ultima sotto il set con un grandissimo tiro. In porta l’ex laziale Fernando Muslera, anch’egli autore di una gara straordinaria nell’ultima di campionato. In attacco il predestinato Eren Derdiyok, centrale alto 1,90, svizzero di origine turca che sin dall’under 19 ha tenuto una media eccezionale, 7 goal in 7 partite, guida la squadra dell’ex allenatore del Milan. Senza dimenticare in difesa una vecchia conoscenza interista, Nagatomo, che si è appropriato della corsia sinistra ed offre esperienza e corsa.
AVVERSARIO – A contendersi i primi tre punti del Gruppo D, oltre a Porto e Schalke che si sfideranno nell’altro match, il Lokomotiv Mosca di Jurij Sëmin, ex calciatore sovietico e allenatore della Dinamo Kiev. La squadra russa si è rinforzata e offre una rosa di tutto rispetto, a cominciare dal difensore Benedikt Höwedes tedesco, Campione del mondo 2014, che ha avuto una sventurata e piccola parentesi alla Juventus, ma che si è ritrovato e comunque chiedere ai tifosi dello Schalke per qualche parere (250 presenze e 12 gol). Al suo fianco il croato Corluka, duttile difensore tuttofare che riesce a ricoprire tutti i ruoli della difesa. Le chiavi del gioco saranno affidate ad Aleksey e Anton Miranchuk. Due fratelli, classe 1995, due centrocampisti offensivi diventati un punto di riferimento per i “Ferrovieri”, ma anche una delle frecce all’arco della nazionale della Russia. In attacco Éder, matchwinner ad Euro 2016 con il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Infatti subentrato a Renato Sanches nella finale contro la Francia capitalizza, al 109′, il gol che decide la partita e consegna alla Seleção Portuguesa il primo titolo europeo della sua storia.
Queste quindi le probabili formazioni per le due squadre che daranno il calcio d’inizio alle 21 al Turk Telekom Arena di Istanbul.
GALATASARAY (4-2-3-1): Muslera; Linnes, Calik, Aziz, Nagatomo; Ndiaye, Donk; Gumus, Akbaba, Rodrigues; Derdiyok. A disposizione: Cipe, Maicon, Bayram, Inan, Fernando, Feghouli, Celik. Allenatore: Fatih Terim
LOKOMOTIV MOSCA (4-2-3-1): Guilherme; Ignatyev, Höwedes, Ćorluka, Lysov; Denisov, Krychowiak; Miranchuk Al., Miranchuk An., Fernandes, Éder. A disposizione: Medvedev, Rybus, Kverkvelia, Barinov, Farfán, Galanin, Zhemaletdinov. Allenatore: Yuri Semin