PsV, si accettano miracoli

Posted By on Set 18, 2018 | 0 comments


Michele Pepè

Un miracolo: proprio quello di cui ha bisogno il PSV Eindhoven, capitato nel Girone B . Definire questo gruppo “di ferro” sarebbe riduttivo, visto che gli olandesi non se la dovranno vedere solamente con i marziani del Barcellona e con lo scatenato Tottenham, ma la squadra di Van Bommel ha trovato la peggior squadra di terza fascia in corsa per questa competizione: l’Inter. Domani sera si comincia , ed ecco che i Boeren (soprannome olandese che significa contadini) esordiranno in questa Champions League 2018-2019 al  Camp Nou di Barcellona. Il fatto di dover giocare subito la partita più complicata delle 6 da calendario può fornire una doppia lettura: se da una parte si rischia di cominciare malissimo prendendo subito una pesante batosta, dall’altra ci si leva subito il pensiero di dover affrontare quella che è considerata tra le prime 5 trasferte più complicate al mondo. In questo avvio di Eredivisie il PSV ha iniziato davvero bene , segnando tantissimi goal: la forma fisica sembra ottimale e pare anche che Van Bommel abbia trasmesso immediatamente la sua filosofia di calcio ai suoi ragazzi. Il calcio, specialmente negli ultimi anni, ha subito cambiamenti fondamentali: le squadre cosiddette “piccole” si sono rinforzate molto tecnicamente e le Big fanno fatica più  a vincere; ecco perché forse gli olandesi possono fare  a meno di buttare già una croce sul match di domani (calcio d’inizio fissato per le ore 18:55). I precedenti tra le due formazioni sono 6: 1 vittoria per gli olandesi, 2 a favore dei catalani e 3 pareggi, confermando quindi che nel corso degli anni vi è stato un sostanziale equilibrio. Certo, sulla carta domani sera in campo c’è una favoritissima contro 11 poveri ragazzi già destinati a perdere, ma il calcio ci insegna che non bisogna mai abbassare la guardia, altrimenti si viene puniti. Ecco perché gli olandesi ci sperano e , come già detto, si accettano miracoli.

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