Nicola Ciacciarelli
A Valencia inizia la nuova campagna europea juventina. Quest’anno con l’arma CR7 in più (15 centri contro il Valencia con la maglia del Madrid). Al Mestalla i bianconeri sono attesi da un avversario partito piuttosto male in campionato (3 punti in quattro gare) e con un paio di defezioni importanti. Fuori l’ex Inter Kondogbia e out il centrale difensivo Garay, uomini fondamentali per Marcelino. I Blanquinegres hanno sin qui palesato evidenti difficoltà nel concretizzare. Con 14.8 tiri di media Gameiro e soci sono quinti in Liga nella speciale classifica per conclusioni tentate, ma sono solo tre i gol fatti…come i punti. Le assenze dei sopracitati Garay e Kondogbia, danno un piccolo vantaggio in fatto di fisicità alla Signora. Più centimetri e, soprattutto, più chili in una zona nevralgica del campo come la mediana.
Allegri e i suoi avranno il compito di scardinare un 4-4-2 compatto e solido, che ha nella capacità di far densità in mediana il suo miglior pregio. In fase di possesso la palla passa quasi sempre sui piedi del capitano Parejo, coadiuvato stasera da Guedes in posizione di regista esterno. L’ex Psg è senza dubbio l’uomo di maggior inventiva degli spagnoli e colui che fornisce cambio di passo alla manovra. Se pressata alta però, la squadra di Marcelino potrebbe avere qualche problema nell’impostazione difensiva , dunque lecito attendersi il trio offensivo bianconero aggressivo in fase di non possesso. Particolare attenzione servirà su Gameiro, amante dell’attacco alla profondità. Prima punta atipica, alto 1.72 o poco più, l’ex Atletico e Siviglia tende a giocare alle spalle dei centrali di difesa. In alternativa pronto Batshuay, punta che può reggere l’impatto con Chiellini e Bonucci. Al fianco di uno dei due solitamente c’è Rodrigo, brasiliano naturalizzato spagnolo, esploso la scorsa stagione con 16 gol dopo tre annate chiuse abbondantemente sotto la doppia cifra.
Allegri ritroverà Pjanic dall’inizio e dovrebbe affiancargli Matuidi e Khedira. Curiosità per chi giocherà vicino a Ronaldo e Mandzukic. Favorito Bernardeschi su Dybala e Douglas Costa. Linea di difesa a quattro e dunque solito 4-3-3. Serata non facile per i due esterni bassi, Alex Sandro e l’ex Cancelo. Entrambi amano spingere molto, ma le capacità di ripartenza dei valenciani li obbligherà ad una gara leggermente più attenta.