Giandomenico Tiseo
E’ il turno dei Lancieri. Dopo lo spettacolo del primo giorno della fase a gironi di Champions League, spetta all’Ajax aprire le danze del day-2 contro l’Aek Atene, match valido per il gruppo E. La composizione del raggruppamento (Bayern Monaco e Benfica le altre due squadre) motiva ulteriormente gli olandesi a puntare alla qualificazione agli ottavi di finale. Al di là del Bayerninfatti, la compagine allenata da ten Hag può aspirare ad un ruolo di primo piano e pertanto l’esordio contro i greci dell’Aek è importante per dare una chiara impronta fin da subito alla competizione.
Ajax che è passato dai playoff per accedere alla Champions, prevalendo contro gli ucraini della Dinamo Kiev e mettendo in mostra tra le mura amiche un gioco guizzante: il 4-3-3, con Huntelaar riferimento centrale, animato da Ziyech e Tadic sugli esterni può essere in grado di far male anche alla retroguardia degli ellenici. Attualmente la squadra tulipana è seconda nell’Eredivisie, dietro al PSV, con 13 punti (4 vittorie e un pareggio). L’ultimo successo interno contro il Groningen (3-0, doppietta di Huntelaar e gol di Tadic) ha confermato le qualità offensiva dei biancorossi, pronti a confermarsi anche nell’esordio europeo.
Anche per questo il tecnico dei Lancieri non apporterà significative variazioni rispetto a quanto il campo ha fatto vederefino ad ora, puntando su Schøne come regista davanti alla difesa, capace di dettare i tempi dell’azione con buona continuità. Mentre gli interni Van der Beek e De Jong dovranno sdoppiarsi nelle due fasi di copertura e di inserimento per dare manforte all’azione propulsiva dei padroni di casa.
Un esame importante, dunque, per gli orange, desiderosi di tornare ad essere protagonisti in Europa e mettere nel mirino il raggiungimento degli ottavi di finale.