Vincenzo Boscaino
A Baudelaire piacerebbe il Manchester City, questo è sicuro. Se la squadra di Guardiola fosse una poesia, sarebbe senz’altro “l’ Albatros” del poeta francese. Il City è prigioniero di una competizione che sente estranea, solitario e indifeso non riesce a sprigionare la sua bellezza. Il contrasto tra ciò che è in Inghilterra e quello che rappresenta in Europa è abissale, quasi inspiegabile.
Guardiola è stato chiamato per questo, per cambiare tutto questo. In un video che circola su internet si vede il tecnico spiegare aisuoi il perché di questa differenza, il perché non siano forti come gli altri top club in Europa: “avere fame, questa è la differenza fra Barcellona, Real e noi”.
Manchester City – Lione è la prova del nove per la squadra inglese, l’occasione di dimostrare che ai blocchi di partenza ci sono anche loro, soprattutto loro. Chiamati a essere grandi, di una grandezza diversa. Dominare con la tattica e con la testa come fanno poche altre squadre, sembrare imperturbabile dinnanzi alle difficoltà del percorso. Cosi fanno i migliori. Così deve fare il City.
Il 4-3-3 che scenderà in campo è una cruda e pura dimostrazione di forza. Una sorta di parata militare in cui sfilano tutte le armi più pericolose, letali. David Silva, Mahrez, Aguero, Sterling e si potrebbe continuare fino ad elencare l’intero undici. Nome dopo nome, la nostra immaginazione si perde nell’immensità di talento a disposizione di Pep. Una forza che va ben aldilà della somma di nomi e abilità, ma che si declina in un gruppo che ormai ha imparato a conoscersi alla perfezione.
Il Lione non sta vivendo un momento esaltante, è vero. Ma è una squadra pericolosa, ottima nel chiudersi e ripartire. Laporte ed Otamendi sono chiamati al compito di bloccare sul nascere le ripartenze di Fekir, punta di diamante della squadra di Genesio. Un avversario che potrebbe impensierire i Citizens facendo densità davanti l’area di rigore. Non è un avversario facile, ma quello giusto per capire quanto si può sognare.
Alla fine, resta solo da scoprire se l’albatro spiccherà il volo e mostrerà la sua bellezza. Resta da scoprire se Guardiola riuscirà a cambiare il destino del club, rendendolo finalmente grande in Europa. Tante domande che necessitano di risposte. Dubbi che si devono confrontare con certezze.
La finale di Madrid passa per questo match. City oggi ci dimostrerai chi sei.