Alessandro Nardi
Sta diventando il ritornello di questo avvio di stagione, il Monaco non sa tenere un risultato. La rimonta subita ieri sera a favore dell’Atletico Madrid è stata la quarta in sei partite giocate fino a questo momento dalla squadra del Principato. L’esordio nella massima competizione europea non ha fatto eccezione: dopo essere passati in vantaggio con un acuto di Grandsir (giovane attaccante al primo gol stagionale e veramente molto interessante) che è bravissimo a catalizzare la rabbia di Falcao e la furbizia di N’Doram subiscono l’ennesima rimonta. Diego Costa, da grande attaccante, sfrutta una disattenzione colossale della difesa e rimette in piedi la partita. A fine primo tempo arriva il colpo del KO con Gimenez, che in terzo tempo può colpire indisturbato. Non è la prima volta in questa stagione che la difesa va in bambola: già contro il Tolosa, Leya, pareggia il conto sfruttando un errore clamoroso di Glik, che non riesce né a stoppare il pallone, né a rinviarlo. Lui lo riconquista e riesce a segnare. Il problema dei biancorossi in questo momento sono gli errori difensivi: singoli o di reparto, come contro Il Bordeaux, dove il primo gol di Kamano nasce perché nessuno esce dalla difesa e l’attaccante dei girondini è libero di tirare dal limite dell’area. Per uscire da questo momento il Monaco deve assolutamente ritrovare concentrazione e forma fisica, per tornare ad essere brillante ed efficace in fase difensiva ed evitare quelle rimonte clamorose, che sembrano essere diventate, una consuetudine di questo amaro inizio di stagione.