Shakhtar, “il ballo” con la debuttante

Posted By on Set 19, 2018 | 0 comments


Giacomo Spadoni

Alla sua diciottesima presenza in Champions League, lo Shaktar Donetsk è ormai una delle grandi classiche della competizione. Squadra storicamente ostica, è riuscita più volte a superare i gironi e in un’occasione è arrivata fino ai quarti di finale. L’impresa si stava ripetendo anche l’anno scorso,finchè non si è infranta sul gol di Dzeko e sulla sconfitta diRoma nel ritorno degli ottavi.

Quest’anno è inserita nel girone F, insieme a Manchester City, Lione ed Hoffenheim. Un gruppo che ha un chiaro leader nella squadra di Guardiola, ma dove il secondo posto può essere conteso da tutte le altre. Pur essendo, infatti, Lione e Shaktar favorite sull’Hoffenheim, la squadra tedesca può rivelarsi la mina vagante del girone, e insidiare le più blasonate rivali.

Proprio contro il debuttante Hoffenheim inizierà il cammino dello Shaktar, che dovrà provare in tutti i modi a conquistare i 3 punti, per iniziare col piede giusto un percorso per niente scontato. La squadra ucraina vive un ottimo momento: è reduce da cinque vittorie in altrettante partite ed è in testa al campionato da sola, con 5 punti di vantaggio. Inoltre, è già alla decima partita ufficiale della stagione, quindi sarà sicuramente più in forma e brillante dell’avversario.

Dati tutti questi fattori, e considerando che nelle tre partite di campionato l’Hoffenheim ha conquistato appena 3 punti, sembra scritta una vittoria per gli ucraini. Ma lo sappiamo, il calcio europeo è uno sport a parte. In Champions i numeri si azzerano, le statistiche si annullano e i precedenti scompaiono. Contano solo i 90 minuti.

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