Giacomo Nannetti
Cambiano gli uomini, cambiano i moduli, ma la vittoria è la costante di questo inizio di stagione della Juventus che si impone con un secco 2-0 sul Bologna. Con questo successo la squadra di Allegri eguaglia la Juve della stagione 1930-1931, avendo vinto tutte le prime 7 gare ufficiali di questo avvio. I 3 punti messi a segno dai campioni d’Italia li mantengono a + 3 dal Napoli, ma soprattutto dimostrano una sicurezza nei propri mezzi fuori dal comune. A rendere ancora più dolce il tutto ci ha pensato il ritorno al gol di Paulo Dybala, che al minuto 11 ha sbloccato il risultato con una sforbiciata a pochi metri dalla porta. Oltre al gol, il dieci bianconero, è stato autore di una grandissima prestazione, giocando da regista offensivo e sfornando giocate di altissima qualità. A chiudere subito i conti ci ha pensato Blaise Matuidi al sedicesimo su assist di CR7. Dopo questa prestazione mister Allegri può assolutamente essere soddisfatto della concentrazione messa in campo dai suoi uomini, non avendo mai concesso nulla ad un Bologna annichilito dallo strapotere tecnico e tattico dei campioni in bianco-nero. Il 74% di possesso palla evidenzia la supremazia della truppa di Allegri, che senza troppe difficoltà ha messo in banca i 3 punti, confermando come, anche dopo 7 anni di dominio, in casa Agnelli non si ha intenzione di mollare neanche un centimetro. Questa sera inoltre il tecnico juventino ha rispolverato il caro vecchio 3-5-2, che sembra però sempre dare i frutti sperati. Va anche sottolineata la prestazione di un Andrea Barzagli, che con i suoi 37 anni suonati, appena chiamato in causa, risponde subito: “Presente!”, con una partita senza sbavature. Adesso testa al primo vero scontro diretto di stagione, con il Napoli di Carlo Ancelotti che sabato sbarcherà all’Allianz per tentare di fermare una corazzata che ad oggi, almeno in Italia, non sembra avere concorrenti dirette per la corsa all’ottavo titolo consecutivo.