Rodolfo Arcudi
Terza vittoria su tre partite casalinghe per il Genoa che al Ferraris, dopo Empoli e Bologna, raccoglie i tre punti anche contro il Chievo; se la vittoria dei rossoblu in casa è una confortante routine in quest’inizio di campionato, l’altra dolce abitudine è la puntualità con cui il suo numero 9 annota il suo nome sul tabellino dei marcatori, quinta volta su cinque nelle prime partite dell’anno per scrivere una pagina della storia del club più antico d’Italia.
Piatek con il gol contro i veneti stabilisce il record per gol consecutivi segnati ad inizio torneo, diventa il primo attaccante europeo ad andare in doppia cifra sommando i gol della Coppa Italia, supera Shevcenko per numero di gol all’esordio nel campionato italiano, numeri impressionanti per l’inarrestabile talento dell’est.
Anche in questa partita è lui che sblocca il risultato, servito da Lazovic dopo una pregevole progressione dalla sinistra, controlla la palla, la sposta, trova con facilità un corridoio verso la porta e vi infila con naturalezza il pallone, il polacco è assoluto padrone dell’area di rigore dove anche pochi minuti prima aveva sfiorato il vantaggio girandosi in un lampo e colpendo il legno.
Se il suo bomber diventa sempre più una sicurezza, tutta la squadra contro il Chievo è apparsa in salute, ben disposta in campo: molto positivo il lavoro dei due esterni, Lazovic benissimoma anche Pereira si fa apprezzare, che danno respiro al gioco ben appoggiato da Criscito e Biraschi dalla difesa, al centro della quale Spolli è sicuro; a centrocampo Romulo ed Hiljemark danno grande sostanza, mentre davanti Pandev corona con il secondo gol una buona prova e Kouame con la sua velocità è sempre un pericolo.
Nel weekend i Grifoni torneranno in trasferta contro il Frosinone;continuata fortunatamente la striscia positiva delle vittorie in casa, è ora di invertire il trend lontano da Genova.