Giacomo Spadoni
Un’altra delusione nel recupero. Sabato scorso il gol di Brozovic, ieri il rigore fallito al 90’ da Kownacki. E’ un periodo sfortunato per la Samp, confermato anche dalle due traverse colpite contro il Cagliari, in una partita stregata che non ha voluto sbloccarsi.
Una partita che la Samp è riuscita a gestire solo a partire dal secondo tempo, dopo aver subito qualcosina di troppo nei primi 45. Nella ripresa però il palo di Farias ha fatto risvegliare dal torpore del primo tempo i blucerchiati, che hanno iniziato a macinare gioco e azioni, senza però riuscire a fare gol. Clamorosa la traversa di Defrel, che nel finale si è anche guadagnato il rigore che poteva regalare i 3 punti alla Doria. Con Quagliarella sostituito, è toccato a Kownacki tirare: il giovane polacco però si è fatto ipnotizzare da Cragno, che ha bloccato il pallone valso un punto in classifica.
Con questo pareggio la Samp ha perso un po’ di terreno e si è fatta superare dall’Inter e dal Genoa, nonché raggiungere a 8 punti dalla Roma. Il campionato è lungo ed è presto per guardare la classifica, però una vittoria a Cagliari e un pareggio a Marassi contro l’inter avrebbero portato la squadra di Giampaolo dietro solo a Lazio Napoli e Juventus. Forse un po’ di attenzione e concentrazione in più nel finale di gara potrà aiutare la Sampdoria, che a fine stagione rischia di avere qualche rimpianto di troppo: se continuerà a gettare al vento tanti punti negli ultimi minuti, rischia di rimanere fuori dalla zona europea.
La poca lucidità può essere dovuta ai tanti impegni in pochi giorni che hanno dovuto sostenere sempre gli stessi giocatori, a causa dei pochi ricambi disponibili nei reparti chiave, ma non può essere un alibi. Serve una scossa, che deve arrivare già nel prossimo turno in casa contro la Spal. Ci saranno da prendere 3 punti, per tornare a respirare e per godersi a menta libera la sosta, quando si potranno recuperare gli ultimi infortunati e far rifiatare i titolari.