Michele Pepé
L’obbiettivo è questo, vincere la quarta partita consecutiva in stagione e continuare a volare per scalare una classifica che, a causa dei punti persi a inizio stagione, non soddisfa ancora. L’Inter ha fame di vittoria e stasera, a San Siro, ospiterà il Cagliari di Rolando Maran quint’ultimo in classifica. I sardi non sono sicuramente avversari graditi dai nerazzurri visto che, statistiche alla mano, l’Inter non riesce a battere i rossoblù in casa dalla stagione 2011-2012 (in panchina c’era un certo Gasperini). Spalletti vuole assolutamente invertire la tendenza sfruttando un periodo favorevole dal punto di vista emotivo: l’Inter sembra esser riuscita nelle ultime settimane a scacciare i fantasmi che l’hanno perseguitata fino alla partita persa contro il Parma del 15 Settembre. Anche i milanesi però possono contare su alcune curiosità dalla loro parte, per esempio il Cagliari è la vittima preferita di Ivan Perisic: per lui 3 gol in 4 presenze contro i Casteddu. Stasera negli undici titolari è previsto l’impiego di Roberto Gagliardini e anche per lui c’è una pillola statistica: il ventiquattrenne nato a Bergamo ha siglato la sua prima rete in nerazzurro proprio contro il Cagliari (nell’1-5 della Sardegna Arena di due stagioni fa). Ovviamente non mancherà il ninja al centro del campo , anche se il belga risulta avere un trend negativo con la sua ex squadra: Radja infatti nei 7 precedenti ha registrato 0 reti all’attivo. In difesa spazio al fedelissimo Stefan De Vrij : l’olandese ha da poco festeggiato le 100 presenze in Serie A. Contro il Cagliari potrebbe essere raggiunto il traguardo delle 10 marcature, essendo il difensore arrivato a 9 reti in carriera. Come dicevamo, l’Inter potrebbe allungare la striscia positiva di vittorie ed, escludendo i tre punti di coppa con il Tottenham, contro il Cagliari Luciano Spalletti potrebbe festeggiare le tre vittorie consecutive in Serie A, traguardo che manca all’appello da dicembre 2017. Con un Meazza stracolmo (come al solito) l’Inter è pronta a lanciare segnali alla Juve, e non solo, dimostrando di esserci ancora per la lotta ai primi posti del campionato.