Alessandro Nardi
Iago Falque torna nel gruppo ed è una bella notizia, sia per l’apporto che da alla squadra, sia per quello che non sta dando Zaza fino a questo momento. Non solo, Iago Falque (dovrebbe) rientrare in squadra proprio al momento giusto, infatti lo spagnolo ha segnato quattro gol (più un assist) contro la squadra clivense. Contro nessun’altra squadra può vantare uno score così prestigioso. L’innamoramento nei confronti della squadra giallo-blu inizia già hai tempi della Roma, quando, in una partita matta, sigla, con un sinistro velenoso da l limite dell’area di rigore, il momentaneo 2-3 a favore dei giallo-rossi. L’anno dopo si trasferisce a Torino ed il risultato non cambia, anzi: nel giro di 3 minuti mette a segno una doppietta importantissima, che consentirà ai granata di portare a casa i tre punti. Il primo avviene con un colpo di testa, non potentissimo per la verità, ma che ha il pregio di trovare Sorrentino già in volo verso la porta, così si trascina la palla in rete. Il secondo invece è una perla: entra in area di rigore sull’out di destra, finta e contro finta, sposta il pallone guadagnandosi lo spazio per il tiro e piazza un sinistro a girare(quasi) sotto l’incrocio dei pali più lontano. Lo spagnolo si ripeterà anche al ritorno con un tiro sibilante, che insaccandosi all’angolino basso, lascia di sale Sorrentino. Da segnalare che il Toro dovrà fare molta attenzione in fase difensiva soprattutto sulle palle ferme: i granata hanno problemi in difesa (sono nove gare consecutive che subiscono gol) e poi il Chievo e la squadra che ha fatto più gol di testa (5) considerando i tentativi fatti (33) ed i cross riusciti (54). Da questo punto di vista sarà molto importante l’apporto di N’kolou, che, grazie alla sua prestanza fisica, potrà limitare questa caratteristica dei veneti.