Giandomenico Tiseo
Ore 19.00, OACA Spyros Louis (Atene). E’ questo l’appuntamento cerchiato in calendario dalla Ajax di Erik Ten Hag: quinto e penultimo turno del gruppo E per i lancieri e la qualificazione agli ottavi di finale è ad un passo. Sul terreno di gioco greco, contro l’Aek Atene, gli orange hanno due risultati su tre, avendo quattro punti di vantaggio sul Benfica nonché anche il favore dello scontro diretto coi lusitani. I biancorossi affrontano il fanalino di coda del raggruppamento forte delle proprie certezze.
Ten Hag è riuscito a dare un’idea di gioco molto ben articolata, soprattutto sulle fasce laterali, dove le corsie esterne formate dalle catene Mazraoui-Neres e Tagliafico-Tadic possono fare male. Non ci sarà l’esterno argentino per squalifica e allora spetterà a Blind rispolverare i suoi trascorsi da terzino. Nessuno sconvolgimento però. I tulipani conoscono lo spartito e guidati dalla saggia regia di Schöne hanno saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano in questa Champions: 6 gol fatti e 2 subiti sono sinonimo di equilibrio. Ad Amsterdam una doppietta del citato Tagliafico e la realizzazione di Van de Beek resero importante la differenza tra le due compagini. Del resto nei tre precedenti complessivamente disputati la vittoria è sempre arrivata tra le fila dei lancieri, ricordando i successi del 1994, sempre nella fase a gironi.
Tutto, quindi, sembrerebbe sorridere agli olandesi che però non potranno permettersi di sottovalutare i rivali. Anche se a quota zero punti, gli ellenici non vorranno recitare il ruolo della vittima sacrificale e quindi la stessa spregiudicatezza evidenziata nelle precedenti uscite dovrà essere messa in campo. Osservati speciali saranno i componenti del tridente: Neres, Dolberg e Tadić sono calciatori dotati tecnicamente che con il loro movimento possono creare spazi per i compagni e nello stesso tempo sfruttare le classiche imbucate. Non resta che far parlare il pallone e attendere il riscontro finale