(di Gianluca Guarnieri) La Roma finisce l’anno nel modo migliore, bissando la vittoria di Santo Stefano con il Sassuolo, andando a conquistare il successo e i 3 punti, sconfiggendo il Parma al “Tardini” per 2-0. Squadra giallorossa che fa rivedere, in modo particolare nella ripresa, sicurezza e grinta, unita ad una brillantezza tecnica non indifferente. Di Francesco cambia, rispetto al match del 26 dicembre, riportando Perotti in panchina e dando fiducia dal primo minuto a Justin Kluivert, con Edin Dzeko di nuovo in campo dal primo minuto. Arbitra Manganiello in una fredda giornata di fine dicembre e con tanti tifosi romanisti presenti nella città emiliana. Parma in ogni caso pericoloso, con l’ex Gervinho, temibile al 4′ con una sua azione personale conclusa con un diagonale di destro, respinto da un attento Olsen. Le due squadre si studiano con la Roma a fare la gara e i “crociati” dietro in attesa di far scattare il contropiede. Under ci prova dopo un’azione tambureggiante, ma il tiro mancino è impreciso e va sul fondo. Il Parma cerca la ripartenza scaricando palla sul velocissimo Gervinho, ben contrato da Manolas unico a poter contrastare sulla velocità pura l’attaccante ivoriano. Il più grande pericolo arriva al 28′: contropiede parmense, pallone che giunge centralmente a Siligardi che calcia subito in porta ma trova la manona di Robin Olsen, a dir poco miracoloso che gli nega la rete del vantaggio. Determinante ancora una volta il numero 1 della Svezia. Al 41′ la Roma sfiora la rete: azione sulla destra di Under, cross basso verso Kluivert che in scivolata di destro non riesce a spingere nella porta difesa da Sepe. Ripresa e la Roma trova una maggiore intensità. Al 57′ arriva l’1-0: corner da destra, battuto dal mancino Under, palla deviata di testa da Cristante che si va ad infilare in rete sul secondo palo, lontana dalle mani di Sepe. Quarto goal in campionato per il centrocampista di Casarsa della Delizia. Un vantaggio importante, per la squadra di Eusebio Di Francesco che è costretto a rinunciare a Manolas, uscito per un fastidio muscolare (al suo posto Juan Jesus). Nonostante ciò, il team giallorosso non perde la testa e mantiene la lucidità. Entra Lorenzo Pellegrini al posto di Zaniolo ed è proprio il talento di Cinecittà che innesca l’azione del raddoppio, con un tocco in area per Dzeko, non controllato dal centravanti bosniaco ma da Cengiz Under che di sinistro fa secco Sepe, per il 2-0. Un goal prezioso che fa crescere il morale dei romanisti, che sfiorano il 3-0 sempre con Under, pochi minuti dopo, con un sinistro incrociato che accarezza letteralmente il palo alla destra di Sepe. Finisce 2-0, e Di Francesco può trascorrere un fine d’anno sereno, allontanando lo spettro di Paulo Sousa. Ora appuntamento al 14 gennaio per il match di Coppa Italia contro l’Entella e il rientro in campionato con il Torino in casa, per la prima giornata di ritorno.