Giacomo Spadoni
L’ultima gara dell’anno -nonché ultima giornata di andata- vedrà la Samp impegnata in trasferta a Torino sul campo della Juventus. Un ostacolo che spaventa e appare insormontabile, ma i ragazzi in blucerchiato non vorranno partire battuti.
La Juve viene dal passo falso contro l’Atalanta, ma è a tre lunghezze dal record di vittorie in un singolo girone e non vorrà mancare questo obiettivo. Contro la corazzata bianconera la Samp risponderà sfoderando la sua arma più affilata, il suo capitano Fabio Quagliarella, fresco detentore del record di reti consecutive per un giocatore italiano. Il bomber è in forma smagliante, inoltre è un ex della partita e ci terrà a mettersi in luce: alla Juve ha già segnato tre volte, sa già come si fa.
Non solo Quagliarella. Al suo fianco sarà riproposto Caprari, con Defrel ancora in panchina; mentre alle spalle delle punte troverà continuità Ramirez, dopo la grande prova nel boxing day. A centrocampo e in difesa le cose si complicano: Bereszynski e Barreto sono infortunati, mentre Andersen è squalificato. Largo allora ad una difesa inedita con Colley -insieme ad uno tra Tonelli e Ferrari- e Sala sull’out di destra.
Una sfida affascinante per la Samp, che si trova di fronte l’avversario più difficile all’ultima giornata, nel bel mezzo di una serie di vittorie consecutive. Ma la forma c’è e così l’entusiasmo, e l’obiettivo Champions è nel mirino, per cui vietato mollare. Sarà un’impresa, ma la Samp è una delle sole quattro squadre ad aver battuto la Juve allo Stadium in Serie A: sognare si può.