Pasquale Pollio
L’Atalanta espugna la Sardegna Arena ed inguaia un Cagliari sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere, ed ora sembra di rivivere l’incubo della scorsa stagione con la salvezza raggiunta matematicamente solo all’ultima giornata.
Quella di ieri sera era una sicuramente una sfida da non perdere, ma Maran non ha neanche provato a vincerla, schierando una squadra imbottita di centrocampisti con il solo Pavoletti a reggere il peso di tutto il reparto avanzato, logica conseguenza è stata che il Cagliari non ha mai tirato verso la porta avversaria nei primi quarantacinque minuti, così l’Atalanta ha raggiunto il massimo risultato con il minimo sforzo.
C’è da notare che nelle ultime sette gare i sardi hanno conquistato solo quattro punti, con una media di 0.57 a partita, frutto del pareggio interno agguantato in zona Cesarini contro l’Empoli, e della vittoria nel “Boxing day” con il Genoa, ed ora la classifica recita: Cagliari 21, Udinese 19, Empoli 18, Bologna 17, Frosinone 13 e Chievo 9, con il solo Cagliari che, nonostante i risultati deludenti, ha confermato la guida tecnica di inizio stagione.
Maran, nella conferenza stampa, ha asserito che “la squadra ha dato tutto”, ma probabilmente questo tutto non basta e si dovrà valutare attentamente la posizione del tecnico, atteso domenica sera nel posticipo di San Siro, da un Milan in piena lotta Champions.
L’ennesimo passo falso potrebbe indurre la società a prendere delle decisioni drastiche per dare una scossa a tutto l’ambiente.