Pasquale Pollio
Maran, a San Siro, si gioca la conferma sulla panchina rossoblu, dopo che nelle ultime sette giornate la squadra ha racimolato la miseria di quattro punti, evidenziando una totale mancanza di gioco ed una fragilità psicologica imbarazzante.
Certo è che la trasferta che attende i sardi non è delle più agevoli visto che nei quaranta precedenti in terra lombarda il Cagliari è uscito sconfitto ventisette volte, costringendo al pareggio i rossoneri nove volte e riuscendo a conquistare i tre punti solo quattro volte, con l’ultima vittoria che risale al campionato 1996/97, quando i ragazzi di Mazzone espugnarono San Siro grazie ad una rete di Roberto Muzzi, guadagnando così la possibilità di giocarsi la permanenza in Serie A nello spareggio con il Piacenza….calcio di altri tempi dove non si parlava di classifica avulsa.
Si spera che il tecnico per l’occasione ritorni all’antico schierando il collaudato 4-3-1-2, o visto la contemporanea indisponibilità dei trequartisti Castro e Birsa, opti per un 4-4-2, perché confermare lo schieramento tattico utilizzato nel match con l’Atalanta sarebbe un suicidio, impensabile giocare novanta minuti con dieci uomini dietro la linea della palla.
Intanto a Cagliari già girano i nomi dei possibili sostituti di Maran, ma di questo ne parleremo lunedì