Matteo Quaglini
Nella partita del gioco d’attacco, mancano i gol. Si proprio i gol, giudici supremi del gioco del calcio. Senza di loro, infatti, nessuna tattica, qualsiasi essa sia, nessuno stile di gioco, nessun movimento sarebbe valido o meglio avrebbe cittadinanza nel grande circo ramingo del dio pallone.
Tottenham – Borussia Dortmund di stasera, a Wembley, è proprio questo la partita in cui al pronti via mancano i gol.
Un paradosso da Champions, una contraddizione da serate che hanno un crisma e che per una serie di eventi precedenti cambiano natura. Un passo indietro per capire dobbiamo farlo. Al momento del sorteggio questo ottavo di finale classico nella sua contrapposizione storico-calcistica tra inglesi e tedeschi, si presentava come il più equilibrato fra le prime sfide ad eliminazione diretta della coppa dalle grandi orecchie. Equilibrata e ricca di gol, per la natura offensiva delle due squadre.
Poi, durante il cammino di avvicinamento, si sono palesati come i cavalieri dell’apocalisse, come i magnifici sette, gli infortuni. Giustizieri, forse involontari o forse no dei cannonieri di entrambe le formazioni.
Questo evento condiviso ha cambiato la partita e la sua preparazione, nonché gli scenari tattici pur lasciando intatto il concetto di gioco di entrambe, la verticalità. Agli inglesi di Pochettino, che veleggiano nei mari amici della Premier al terzo, senza forse accorgersi che potrebbero anche attaccare il primo della coppia regale Manchester City-Liverpool, agli inglesi dicevamo mancano Dele Alli e Kane, i loro gol.
Insieme la coppia inglese, quarta al mondiale russo, ha segnato finora 19 gol ( 14 il centravanti e 5 il centrocampista) costituendo, di fatto, la coppia che trasforma in oro tutto il lavoro offensivo della squadra. Il risultato è evidente Pochettino e i suoi boys londinesi non avranno né il gioco degli inserimenti di Alli né tantomeno il colpo di testa in area del biondo erede di Gary Lineker.
Per una doppia assenza così grave ne consegue che occorrerà attaccare i Borussia capoclassifica in Germania in modo diverso, mantenendo il principio della verticalità. Alla vigilia qualche dubbio attanaglia l’allenatore argentino novello Amleto: gioca Rose o un difensore centrale si adatta a terzino? E ancora Sissoko nei tre sulla trequarti o meglio l’estro rapido e fulmineo di Lucas Moura? Domande a cui ne segue subito una terza: Llorente o Lamela?
La risposta è che il 4-2-3-1 prevederà Rose perché gli inglesi non vogliono rinunciare alla spinta sugli esterni, così come faranno a destra con Trippier, e hanno bisogno di trovare tante volte il pilone centrale Llorente per raccogliere con Eriksen la seconda palla (sulla respinta dei centrali tedeschi) che diventerà importante in una seconda fase del gioco.
Su Sissoko o Moura c’è qualche dubbio? Meglio l’equilibrio di un centrocampista aggiunto o subito lo scontro frontale con una squadra schierata con lo stesso sistema? Qui bisognerà aspettare il fischio d’inizio, ricordando sempre che Eriksen giocherà dietro le punte come con il Leicester e che Son anche se partirà largo si accentrerà per eseguire i voleri dell’allenatore.
Sull’asse tra i piedi del danese, magistrali negli assist (9 quest’anno) e l’accentramento del coreano 11 gol quest’anno, nascerà l’azione che vuole sbilanciare il 4-2-3-1 a specchio del Borussia di Favre. Su questa giocata il Tottenham imposta tutto il suo ottavo di finale londinese, viatico fondamentale per affrontare con la forza di un vantaggio il ritorno nel cuore della Germania della Ruhr.
Anche questo spiega come questa sia diventata la partita dell’equilibrio e non più del gol all’arma bianca. Tottenham e Borussia segnano e subiscono gol nella stessa quantità, segno che il loro rapporto col grande decisore del gioco, la rete, è lo stesso. Ciò significa che potranno essere azioni particolari impreviste o calcolate strategicamente a decidere questa partita tra squadre New deal del panorama internazionale di coppa. I leader della classifica in Germania faranno a meno di Reus ( 9 gol) e lo spagnolo Paco Alcacer (12 gol) ventuno gol in totale, due in più degli inglesi. Il gol in
Tottenham-Borussia è scomparso, improvvisamente alla vigilia, il Borussia avrà preparato un piano per trovare Gotze (4 gol) e il gol partita come ha fatto il Tottenham?