Giacomo Nannetti
La differenza tecnica tra le due formazioni è indicibile, ma la testa potrebbe fare la differenza. Il match in programma domani sera alle 20.30 all’Allianz Stadium, per il Frosinone potrebbe essere una fonte di energie nel caso in cui riuscisse a rubare un punticino che avrebbe il sapore di un’impresa, mentre per la Juve è soltanto la gara prima degli ottavi di Champions League. Guai però a dirlo ad Allegri. Il tecnico toscano non vuol sentir parlare di Champions, ma vuole tutti concentrati per questo match di campionato, da non sbagliare per blindare sempre di più il discorso scudetto. Non solo con le parole, ma anche con i fatti Max fa capire come questa sia una gara da non sottovalutare e quindi così spazio ai migliori. In porta niente staffetta e quindi ci sarà Szczesny dal primo minuto. In difesa tutta la BBC è recuperata, ma soltanto Bonucci partirà dall’inizio. Accanto al difensore viterbese ci sarà Caceres e non Rugani visti i piccoli problemi fisici del numero 24. Sulle fasce con Alex Sandro squalificato agiranno Spinazzola a sinistra e Cancelo a destra. La mediana vedrà protagonisti Emre Can e Bentancur, con Khedira e Matuidi che riposeranno. In cabina di regia Pjanic sarà ancora titolare, anche se molto probabilmente a gara in corso potrebbe lasciare il posto per tirare così il fiato in vista di Madrid. In avanti dopo la panchina contro il Sassuolo rientrerà tra i titolari Paulo Dybala, alla ricerca disperata di un gol che manca da troppo tempo per uno come lui. La vera testimonianza che Allegri tiene veramente a questa partita è certificata dal fatto che sia Mandzukic, ma soprattutto Ronaldo, partiranno dall’inizio. Dunque niente calcoli per Max che prima vuole i 3 punti in campionato e soltanto dopo penserà al primo vero e proprio crash-test europeo della sua Juve.