Vincenzo Boscaino
Con il “caso Icardi” in questi giorni abbiamo sentito molto parlare dell’importanza di avere una fascia da capitano, l’esserci sempre mettendo il “noi” davanti all’”io”. Anche in casa Viola l’argomento della fascia sta avendo molta importanza: capitan Pezzella sarà out e mister Pioli ha trovato il sostituto.
“Federico è pronto, sta prendendo questa occasione con senso di responsabilità, attenzione ma anche un po’ di leggerezza vista l’età.” Si, il prossimo ad avere la fascia sarà Chiesa, in quello che forse rappresenta l’apice della storia d’amore con i Viola. Le parole di Pioli sono state una benedizione, un elogio alla grandezza del ragazzo.
Spal-Fiorentina sarà una partita decisiva ed importante, ma anche sulla carta più che abbordabile. Dopo la pausa invernale, la Fiorentina si è scoperta diversa: più forte, meglio organizzata, più incisiva. Muriel-Simeone-Chiesa rappresenta un mix di forza, qualità e tecnica che pochissimi possono vantare in questo campionato. Nonostante l’attitudine difensiva della squadra di Mister Semplici, questo tridente può e deve cambiare la partita domani. Per il resto la stessa formazione che ha pareggiato contro il Napoli, con l’unica variazione di Ceccherini in basso a destra e Milenkovic spostato al centro della difesa.
Questa è anche la partita dell’ex Semplici. Una vita in Viola, da sempre rispettato e stimato dai tifosi gigliati ogni volta che le strade si incontrano. Il tecnico della Spal mette in guardia i suoi:” “Bisognerà fare una partita eccezionale”. Già, lo sgambetto del vecchio amico potrebbe essere dietro l’angolo.
Il treno per l’Europa è ancora lì, non ancora perso per sempre. Questi tre punti possono dare linfa vitale a quel sogno che sembra sempre più sbiadito. Ma chissà. Al campo l’ultima parola