Enrico Corsini.
Per Leonardo Semplici, le partite contro la Fiorentina non sono mai come tutte le altre, c’è un nastro viola che avvolge il suo cuore e che lo lega alla sua Firenze. Basti pensare che, prima del 2014, quando iniziò la sua avventura a Ferrara, la carriera di Semplici si era svolta interamente in Toscana e, proprio prima di sedere sulla panchina estense, il suo ruolo era quello di allenatore della primavera viola. Ma domani, mentre l’uomo sarà emozionato nel vedere il giglio cucito sulle maglie degli avversari, il professionista sarà concentrato a tirar fuori il meglio dai suoi uomini e a conquistare dei punti che potrebbero risultare estremamente importanti per il cammino della sua Spal. L’anno scorso, al Paolo Mazza, contro la squadra di Pioli, la partita finì con il risultato di 0-0 regalando alla Polisportiva il secondo pareggio stagionale contro i fiorentini e anche questa volta i biancazzurri cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote dell’armata toscana guidata da Federico Chiesa. Out Pezzella, sarà il figlio d’arte di Enrico ad indossare la fascia da capitano più pesante della Serie A, quella dedicata alla memoria di Davide Astori. Tornando alla partita di domani, la squadra di casa dovrà far fronte alla squalifica di Simone Missiroli, al suo posto sembra altamente improbabile l’impiego di Alessandro Murgia. L’idea di semplici dovrebbe essere quella di utilizzare dal primo minuto Mattia Valoti accompagnato da Valdifiori e Kurtic. Sulle fasce, neanche a dirlo, Lazzari e Mohammed Fares. La retroguardia sarà guidata da Felipe accompagnato da Cionek e Bonifazi, oltre al solido Viviano tra i pali. Fronteggiare i viola non sarà affatto un gioco da ragazzi per i difensori spallini che devono, necessariamente, rendersi protagonisti di una buona prestazione per dare ulteriori garanzie ai propri tifosi. In attacco, probabilmente ci saranno Petagna ed Antenucci, con l’obbiettivo di vuotare i polmoni per cercare la rete e disturbare il primo possesso degli avversari. Con il Genoa impegnato contro la Lazio, questa potrebbe essere una buona occasione per ridurre il divario con il tredicesimo posto.