Vincenzo Boscaino
“Abbiamo così tanti sogni per la testa” così dice Guardiola prima della partita più importante della stagione, prima del match dalle risposta importanti. Il tecnico spagnolo sa che si sta giocando un gran pezzo della sua stagione, perché comunque vada in campionato, è la Champions che gli viene chiesta. “Dobbiamo controllare le nostre emozioni e segnare almeno un gol”. Non sarà facile.
Schalke 04-Manchester City sulla carta è una sfida senza storie con tutti gli addetti ai lavori certi che sarà una passeggiata per i Citizens. Tuttavia, la storia dice il contrario. lo Schalke è una squadra ostica, quadrata, tenace: la classica formazione tedesca che tutti vorrebbero sempre evitare. La classica squadra che come il Lione può strappare il risultato grande agli uomini di Guardiola. Come in una casa degli specchi che riflette le linee che non hai, cosi il City dovrà fronteggiare una squadra estremamente diversa.
Nonostante Phil Foden abbia brillato e convinto Pep, quest’ultimo probabilmente sceglierà De Bruyne sulla mediana al fianco di David Silva e Fernandinho in quello che molti considerano il più forte centrocampo della competizione. In difesa confermatissima la linea a 4 con Zinchenko-Laporte-Stones-Walker davanti a Ederson. In attacco con Starling, Aguero e Bernardo Silva i probabili titolari dei tre posti.
Ci sono partite che segnano uno spartiacque nella stagione. Partite che segnano un prima e un dopo, una svolta. Che sia essa in positivo o in negativo. Tutto a volte dipende da 90 minuti. Pep lo sa. I sogni della Manchester “Blu” passano da qui.