È successo di tutto

Posted By on Feb 25, 2019 | 0 comments


Vincenzo Boscaino

“Dramatic”. Così la stampa internazionale definisce la partita di ieri tra Fiorentina e Inter. Novanta minuti in cui è successo di tutto e di più: Var, gol annullati, rigori e polemiche a non finire. Ed è proprio il post partita ad essere infuocato, un vortice di emozioni degne di superare anche lo spettacolo in campo. In modo in cui noi tutti ci approcceremo al Var cambierà dopo questo match che ha segnato una linea di demarcazione creando un pre e un post.

Prima di addentrarci nelle dichiarazioni del dopo gara, dobbiamo analizzare il campo e tutto quello che è successo. La Fiorentina ha gettato al vento e ripreso una partita che ormai sembrava persa, irrecuperabile. La Viola ha aperto e chiuso il tutto, segnando dopo sessanta secondi e all’ultima azione. Però che spirito, che voglia di lottare sempre!

Sotto la lente d’ingrandimento c’era lui, Stefano Pioli, l’ex dal dente avvelenato. Sognava una vittoria, si è ritrovato con un solo punto. “Abbiamo portato avanti la gara per 95′ con la voglia di vincere, sono contento di questo ma dispiace per il risultato. Lo meritavano i giocatori. Ci sono tante cose positive, su quelle negative ci lavoreremo”.

Assoluto protagonista del match è stato Chiesa sempre più condottiero dei gigliati. “Sta diventando un giocatore completo, fisico e tecnico che legge sempre meglio le situazioni. Sta aumentando il suo valore, ha dei mezzi tecnici e fisici importanti”. Così commenta il tecnico nel post partita, fiero e orgoglioso del suo gioiellino. Tuttavia, però, a fare ancora notizia sono i suoi atteggiamenti in campo e le polemiche di chi lo considera un simulatore. Forse, solo quando queste sterile discussioni da bar finiranno potremmo realmente ammirare la grandezza di questo giocatore che rappresenta il futuro dell’Italia calcistica.

Il 3 a 3 finale su rigore di Veretout ha incendiato gli animi con tutta la compagine interista che si è scagliata su Abisso e la sua ultima decisione. Marotta incontenibile davanti ai microfoni: «Danno notevole, è l’errore più grave di sempre del Var». Spalletti rincara la dose dicendo che la vittoria gli è stata negata per una valutazione folle.

Lontano da tutto questo, però, la Fiorentina deve prendersela solo con sé stessa per non aver sfruttato meglio la grande mole di occasioni che aveva creato.

Era un dentro o fuori per l’Europa, così non è stato. Gli altri stanno correndo, il Milan su tutti, ma non sembra ancora fuori portato l’obiettivo principale. I traguardi importanti passano per partite come queste. Non importa quanto drammatiche siano, dalla prossima bisogna sempre vincere.

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