Giacomo Nannetti
Domani sera all’Allianz Stadium andrà in scena il derby della Mole, che oltre ad avere significati prettamente legati al campionato, ha anche un grandissimo valore simbolico ed emotivo come una qualsiasi stracittadina che si rispetti. Nella gara che verrà è vero che la Juventus non avrà più nulla da chiedere al campionato, ma è altrettanto corretto sottolineare come questa sia una ghiottissima opportunità per interrompere la volata europea dei cugini granata. Allegri, sempre al centro delle voci che lo vorrebbero lontano da Torino nella prossima stagione, dovrà fare a meno dei soliti noti (Mandzukic, Perin, Khedira, Dybala, D.Costa e Bentancur), oltre agli stop dell’ultima ora di Alex Sandro e Rugani. Considerate le numerose defezioni il tecnico toscano dovrà abbandonare l’idea di una difesa a 3, schierando così Bonucci e Chellini in una retroguardia a 4. Gli esterni del pacchetto arretrato saranno Cancelo a destra e Spinazzola a sinistra, occhio però anche all’ipotesi De Sciglio. Szczesny completerà il reparto difensivo. Per quanto riguarda il portiere Allegri ha sottolineato anche la grande importanza e professionalità di Pinsoglio, il quale, a detta del proprio allenatore, prima del termine della stagione farà il suo esordio. In mediana gli uomini sono contanti e quindi solito centrocampo con Pjanic davanti alla difesa, Can alla sua destra e Matuidi sul lato mancino. In avanti Ronaldo giocherà sicuramente, e molto probabilmente lo farà assieme a Cuadrado e Bernardeschi con Kean pronto a subentrare a gara in corso. Dopo il gol numero 600 siglato da CR7 a Milano, e la risposta in settimana di Messi che lo ha raggiunto alla stessa cifra, il portoghese farà di tutto per farsi trovare di nuovo pronto per allungare sul rivale di sempre e per puntare anche al titolo di capocannoniere che dista solo 3 reti.