(di Gianluca Guarnieri) In pochi ci avrebbero creduto ad inizio mondiale. L’Italia batte la Cina agli Ottavi di finale del Campionato del mondo femminile, strappando il biglietto per i quarti di finale. Il 2-0 alle orientali è un capolavoro di saggezza tattica e di robustezza difensiva, con il quartetto Guagni, Gama, Linari e Bartoli, guidate dal portiere Laura Giuliani sugli scudi, con una squadra capace di resistere nei momenti difficili e saper colpire in contropiede, come da consolidata tradizione nazionale. Milena Bertolini da chef di qualità trova gli ingredienti giusti per una nazionale sempre più amata dal pubblico, visti gli ascolti tv in crescita costante. Le azzurre vanno in vantaggio al 9′: azione della Giacinti che dialoga con Barbara Bonansea che pesca centralmente Elisa Bartoli. Il capitano delle Roma si scontra in uscita con il portiere cinese Peng, ma la palla torna ancora alla Giacinti e per l’attaccante del Milan è un gioco da ragazzi mettere in rete per l’1-0. Le cinesi cercano il pari ma la difesa azzurra fa buona guardia: Laura Giuliani è brava a mandare in corner un tiro da fuori della Wang Han al 28′, ma le azzurre pungono in contropiede. Al 35′ il portiere orientale è formidabile nel respingere da breve distanza il diagonale di destro di Bergamaschi, da ottima posizione. La Cina preme e Milena Bartolini corre ai ripari, togliendo Girelli per Aurora Galli, rinforzando il centrocampo. La mossa funziona eccome perché al 50′ è proprio la neo entrata a trovare il raddoppio con un bel destro da fuori, dove la Peng si fa trovare impreparata. E’ il 2-0 e la partita si mette sui binari giusti. La Cina tenta ancora ma la pressione delle “rose d’acciaio” trova il muro azzurro che resiste in maniera impeccabile. Giuliani non corre pericoli e la festa finale è tutta tricolore, con tanto di abbraccio finale. Montpellier è azzurra e sabato alle 15,00 a Valenciennes contro la vincente di Olanda e Giappone, un quarto di finale che sa tanto di storia.
