(di Gianluca Guarnieri) “Non ho parlato con Dzeko, lo ha fatto Gianluca Petrachi. Voglio soltanto calciatori che abbiano l’intenzione di restare a Roma e di lottare per questa maglia. Voglio gente motivata. E’ la condizione fondamentale”. Paulo Fonseca non si nasconde di sicuro e non le manda a dire al numero 9 bosniaco prossimo al divorzio con il club di piazzale Dino Viola. Alle ore 15,01 il neo tecnico romanista si è presentato a microfoni, telecamere e taccuini, nella sala stampa del centro sportivo “Fulvio Bernardini” , accompagnato dal Direttore Sportivo Gianluca Petrachi. Abito blu con giacca, cravatta e gilet, incurante della canicola pomeridiana, Fonseca e’ stato chiaro su cosa pretendere dalla propria squadra: “ il nostro obiettivo è quello di tornare in Champions League- ha affermato l’ex coach dello Shakhtar – voglio costruire una squadra forte, che abbia ambizione e coraggio. Una squadra che renda orgogliosi i tifosi. Voglio vincere una delle tre competizioni che giocheremo. Non è una promessa ma una convinzione”. Capitolo Higuain: l’argentino è l’obiettivo numero 1 per sostituire Dzeko al centro dell’attacco, ma su questo il mister portoghese preferisce non sbilanciarsi troppo: “preferisco parlare dei calciatori che ho adesso. Se verrà Higuain, ne riparleremo…”. Capitolo tattica: “Zorro” Fonseca è legato al 4-2-3-1 ma non preclude nulla: “ il sistema di gioco non è la cosa principale. La cosa più importante è l’intensità. Difendere bene può significare tenere bene il pallone e farlo lontano dalla nostra porta. La cosa più importante sono le dinamiche di squadra”. Tra le domande poste in sala stampa, tra i più gettonati Florenzi, Pellegrini e Zaniolo: “ Zaniolo è un giovane di grande talento – ha detto il neo trainer giallorosso- quello che è importante però è il presente ed il futuro. Ogni calciatore deve meritarsi questa maglia. Florenzi e Pellegrini li conosco benissimo, visto che li ho affrontati da avversario e ho visto moltissime partite della Roma. Florenzi Capitano della Roma? Penso che le possibilità siano elevate, visto che ha ricoperto il ruolo in passato”. Fonseca non ha mostrato indecisioni ed è stato chiaro sul suo ruolo, al timone della Roma: “Non ho alcuna paura- ha continuato il tecnico nato in Mozambico- è un sentimento che non conosco. Non mi piace parlare di me stesso, ma presto capirete. L’allenatore lo fanno i risultati. Ne faremo di buoni, vedrete…”.
