di Pasquale Pollio
Per festeggiare il centenario della società, il Cagliari decide di fare le cose in grande mettendo a disposizione del tecnico una linea mediana che, seppur orfana di Barella, fa invidia alle squadre di prima fascia, un centrocampo composto da Rog, Cigarini, Nainggolan, Ionita, Castro, Birsa, Bradaric, Farago’, Deiola ed Oliva, in attesa che sbarchi in Sardegna anche l’uruguagio Nandez.
Ma a fare felici tutti i tifosi è stato il ritorno a casa del “Ninja” , sardo di adozione che non ha mai nascosto il suo amore per il Cagliari.
Radja torna in Sardegna, dove aveva disputato 131 incontri dal 2010 al 2014, facendosi amare dal pubblico per il suo modo di stare in campo, e torna nel pieno della sua carriera con una gran voglia di rivincita su chi non ha creduto in lui.
Ora serve un ultimo piccolo, si fa per dire, sforzo per completare il reparto che ha dato i maggiori problemi negli ultimi due campionati, quell’attacco che si è retto solo ed esclusivamente sui gol di Pavoletti.
Completato l’organico con quest’ultimo tassello, i rossoblù potrebbero diventare la mina vagante del prossimo campionato.