Cosa aspettarsi dal nuovo Nainggolan

Posted By on Ago 6, 2019 | 0 comments


 

Vincenzo Boscaino

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Sembra una frase banale, quasi scontata, eppure appena è uscita l’ufficialità di Nainggolan al Cagliari questa frase è rimbalzata nelle menti e nel cuore di molti di noi. Una di quelle notizie che le rileggi più volte, perché quasi surreale. Che il Belga andasse via era fuori da ogni possibile dubbio, che il giocatore amasse Cagliari anche, ma che questo nuovo matrimonio avvenga proprio adesso, si questo è strano.

Perché, attenzione, quello che doveva essere una promessa di rincontrarsi a fine carriera così non è stata. Nainggolan è un giocatore tutt’altro che finito, ancora importante quando le necessità lo richiedono. Chiedere all’Inter per informazione. La Champions conquistata all’ultimo secondo e che ha cambiato il destino dei neroazzurri porta la firma indelebile del ninja.

Quando entra in conferenza stampa al fianco del presidente Giulini, gli occhi di Nainggolan sprizzano voglia di rivalsa. Guai a non considerarlo il campione di pochi anni fa. “Penso a fare il giocatore e non a dire se sono forte o scarso: ci sono delle partite in cui aiuti più i compagni e altre in cui sei protagonista. Mi sento sempre il solito Radja”. Ma come si inserirà il belga nel Cagliari di Maran?

L’arrivo dell’ex Roma offre un ventaglio maggiore di possibilità tattiche all’allenatore Sardo. Oltre al 4-3-3 collaudato durante l’estate, Maran potrebbe optare per il 4-3-1-2 con Nainggolan dietro le punte. Ruolo questo che Spalletti nel tempo gli ha ritagliato e ricucito addosso. Fisico, tempi di inserimento meravigliosi ed un ultimo passaggio migliore di quello che si possa pensare nell’immaginario collettivo. Lui e Rog rappresentano quanto di meglio si potesse fare a centrocampo dopo l’addio di Barella.

Adesso solo il tempo ci dirà della bontà di questa operazione e se i rischi assunti dalle parti verranno ripagati. Il Cagliari cercherà di sognare più in grande, portando un uomo di esperienza nello spogliatoio. Il belga, invece, dopo essersi messo in discussione in un contesto “minore” spera di risorgere e ritornare il giocatore più universale ed eclettico del campionato. Adesso tocca solo aspettare. Ma che belle queste storie mai finite..

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