di Alessandro Gardella
L’aveva detto alla vigilia Mister Andreazzoli, i numeri a volte possono essere amici. Ed è stato così, finalmente il Genoa riesce ad uscire imbattuto dall’Olimpico giallorosso dopo 12 sconfitte consecutive. Il Grifone non ha completato il non ambitissimo 13 fermando questa emorragia. Merito di un’ottima prestazione, frutto di grande carattere ma anche di un’idea di calcio voluta dal mister che comincia a vedersi chiaramente. E’ vero che c’è sicuramente da migliorare, soprattutto in fase difensiva, ma c’è anche da dire che non tutte le domeniche ci si troverà di fronte ad avversari come Dzeko, Under o Zaniolo. La manovra palla a terra sin dalle retrovie voluta da mister Andreazzoli ha portato i suoi frutti, trovando la fase difensiva di Fonseca spesso impreparata. Il Genoa è stato anche abile a sfruttare un meccanismo probabilmente ancora non ben oliato da parte del tecnico portoghese e questo ha permesso a Kouamè e Pinamonti di mettere parecchio in difficoltà la retroguardia. Come detto anche la difesa del Genoa ha lasciato un po’ a desiderare, un po’ troppo facili i gol concessi a Under prima e Dzeko poi, nonostante gli innegabili meriti dei due giocatori. Lo stile di gioco propositivo di Andreazzoli espone la difesa a dei rischi e questo si sapeva, bisognerà stare più attenti già a partire dalla prossima sfida. Prestazione comunque più che positiva da parte di tutti. Bene il centrocampo, un po’ sottotono Barreca, molto meglio dall’altre parte Ghiglione autore di uno splendido assist per il 3-3 finale di Kouamè. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino quest’anno per i tifosi del Genoa ci sarà da divertirsi. E manca ancora una settimana alla fine del mercato, chissà che il presidente Preziosi non abbia in serbo qualche altra sorpresa…