Nicola Ciacciarelli
O Dybala o Higuain, entrambi con Ronaldo non possono giocare. Questa è la sentenza emessa da Maurizio Sarri nella conferenza pre partita. Solo uno dei due argentini scenderà in campo dal 1′ contro il Leverkusen. Il ballottaggio tra il Pipita e la Joya è l’unico dubbio del mister alla vigilia del match. Per il resto la formazione è decisa. Solito 4-3-3 con Szczesny che riprende posto in porta, davanti a lui torna Alex Sandro, quindi De Ligt, Bonucci e Cuadrado. In mediana Pjanic al centro affiancato da Matuidi e Khedira, mentre Ramsey giocherà in appoggio di CR7 e di uno dei due sopracitati.
Di fronte alla Signora il Bayer Leverkusen di Peter Bosz, allenatore olandese che fece esordire De Ligt all’Ajax. I tedeschi hanno steccato, a sorpresa, la prima gara casalinga con il Lokomotiv e la trasferta di Torino suona già come una gara da non sbagliare. La cifra tecnica del Bayer è sicuramente inferiore a quella dei torinesi, ma l’organizzazione di gioco è tutt’altro che disprezzabile. Nel 4-2-3-1 di Bosz è senza dubbio da tenere d’occhio Kai Havertz, vent’anni compiuti a giugno, centrocampista offensivo andato a segno sabato scorso in Bundes contro l’Augusta (vittoria per 3-0 ). La giovane stella tedesca può partire sia da esterno che da trequartista puro immediatamente dietro la punta Lucas Alario. Nel complesso le aspirine sono una squadra difficile da ingabbiare e che gioca un più che discreto calcio. Il punto debole degli uomini di Bosz è da rintracciare nell’impostazione del gioco dal basso. Se pressati Tah e Sven Bender possono avere difficoltà nell’uscire palla al piede. Sarà dunque importante il pressing delle punte bianconere e che il centrocampo accorci per ”restringere ” il campo ai tedeschi.
Gara interessante sugli esterni. Volland non ha grandissime doti da interditore, ma palla al piede può scatenarsi se ha spazio. Se la vedrà con Alex Sandro e con i raddoppi di Matuidi. Di piede mancino è un esterno invertito che ama dunque accentrarsi.
L’impressione è che per la Juve potrebbero aprirsi invitanti spazi in ripartenza, perchè il Bayer non ha grande propensione per la difesa ad oltranza anche con avversari più forti. Contro la difesa schierata i bianconeri si affiderano alle iniziative di Ronaldo e ai suoi movimenti. Il portoghese può aprire varchi importanti per gli inserimenti dei centrocampisti.