(di Gianluca Guarnieri) Qualificazione ottenuta, ma poco da gioire per i coraggiosi 21.000 tifosi giallorossi, tra il freddo e una gara non certo indimenticabile. La Roma pareggia, infatti, per 2-2 con il Wolfsberger, ottenendo si la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ma lo fa da seconda, lasciando il primato nel girone al Basaksehir che va a superare in Germania il Moenchengladbach per 2-1. Troppo morbida la prestazione dei giallorossi, con Fazio che sostituisce l’infortunato Smalling (e lo fa onestamente rimpiangere…), Under e Perotti sugli esterni, con Mhkitaryan dietro la prima punta Dzeko. E’ proprio il bomber bosniaco a creare l’occasione per il vantaggio, sfuggendo alla difesa austriaca e facendosi stendere dal portiere Kofler per un inevitabile penalty. Dal dischetto lo specialista Perotti non sbaglia spiazzando di destro l’estremo difensore avversario per l’1-0. Sembra l’inizio di una goleada ma non è così, visto che al 10′ il Wolfsberger trova il pari con uno slalom di Niangbo deviato maldestramente alle spalle di Mirante da Florenzi (continua il momento no del Capitano numero 24) per l’1-1. La maggiore tecnica giallorossa riporta il vantaggio ai padroni di casa, con Diawara che pesca alla perfezione con un lancio in profondità Perotti, bravo a servire a centro area Dzeko, rapido e puntuale nel chiudere il triangolo e mettere in rete di piatto sinistro il 2-1. Ripresa e gli ospiti diventano pericolosi: Weiss colpisce il palo di testa a Mirante battuto, e poco dopo il portiere campano salva da campione un tiro a giro di Niangbo, immolandosi per salvare la porta ma rimediando l’ennesimo infortunio in casa Roma. Entra Pau Lopez e il portiere spagnolo a freddo subisce il pari avversario, che si materializza con un bel tuffo di testa di Weissman, in stile Bettega in Italia-Inghilterra 1977, grazie anche alla tenera opposizione di uno svagato Fazio. Il nuovo pareggio manda in bestia Fonseca (duro nel post gara con la propria squadra…) che inserisce Zaniolo e Pellegrini, con i due giovani campioni che cercano di cambiare marcia, vista la freschezza e il fosforo in loro possesso. Prima Diawara manda fuori dopo una mischia seguente un corner, poi Kofler respinge un diagonale di Fazio, in versione attaccante. Nel finale, l’occasione più ghiotta per la Roma: cross acrobatico di Florenzi per Dzeko che calcia da corta distanza, ma il riflesso di Kofler e prodigioso, e il pallone viene deviato miracolosamente. Finisce 2-2. Ora il rischio di incontrare nel sorteggio di lunedi avversari temibili, quali Manchester United, Siviglia, Arsenal, Porto e l’Ajax. Il discorso con l’Europa League sarà ripreso comunque a Febbraio. Ora spazio al campionato e alla gara interna di domenica con la Spal.
