Pasquale Pollio
La Juve Stabia si mette alle spalle le due sconfitte consecutive ed una settimana di polemiche espugnando meritatamente il “Bentegodi” in rimonta, dimostrando una personalità mai espressa sino a questo momento fuori dalle mura amiche se si considera che nelle precedenti sette trasferte le “Vespe” avevano racimolato solo quattro punti frutto della vittoria a Trapani e del pareggio di Perugia.
Per l’occasione Mister Caserta decide di abbandonare il 4-2-3-1 con cui la squadra si era schierata nelle ultime uscite e decide di mettersi a specchio con il Chievo, pertanto davanti a Russo la linea difensiva è composta da Vitiello, Troest, Mezzavilla e Ricci; in mediana operano Buchel, Addae e Calò con Bifulco alle spalle di Canotto e Forte.
Nonostante il buon primo tempo disputato si rientra negli spogliatoi sul risultato di due a zero per i clivensi, ma nella ripresa la musica cambia e la partita riserva continue emozioni con le “Vespe” che ribaltano il risultato con le reti di Addae e la doppietta di Forte dal dischetto.
Un plauso al tecnico stabiese che a guidato i suoi ragazzi alla vittoria dimostrando ancora una volta che questa squadra è in grado di giocarsela contro qualsiasi avversario, e siamo certi che questo risultato servirà a ricompattare un ambiente che sembrava sfilacciarsi dopo la sconfitta interna con il Frosinone, in quanto alcune dichiarazioni dei tesserati stabiesi ci sono parse completamente fuori luogo perché quello che accade in uno spogliatoio deve restare nello spogliatoio e non può essere dato in pasto alla stampa, inoltre la società con notevoli sforzi ci sembra abbia costruito un organico che possa raggiungere tranquillamente gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.