Pasquale Pollio
Si avvicina l’apertura della sessione invernale di mercato ed il Cagliari si appresta ad operare per rinforzare un organico che vuole provare a conquistare con tutte le forze, nell’anno del centenario, la qualificazione europea. Proviamo quindi ad ipotizzare le possibili operazioni rossoblù.
Una poltrona per due
Decisa la data del rientro in campo di Alessio Cragno che difenderà la porta rossoblù negli ottavi di finale di Coppa Italia a San Siro con l’Inter creando da quel momento un dualismo con Olsen, ma è impensabile che il portierone svedese possa accomodarsi in panchina visto il rendimento avuto in questa prima parte di stagione che hanno cancellato la scellerata annata giallorossa, e nonostante eventuali indennizzi da parte della Roma privarsi oggi di Olsen potrebbe rivelarsi un suicidio.
Criticità a destra
Certo l’addio dell’oggetto misterioso Mattiello, poco utilizzato, e della giovane promessa rossoblù Pinna che andrà in prestito a fare esperienza, sulla fascia destra restano solo Cacciatore e Fargò, con il primo che spesso si è dovuto fermare per problemi fisici, troppo poco per pensare di portare avanti una stagione da protagonisti, il sogno resta Florenzi.
Linea mediana
Sicuramente il reparto con più abbondanza e qualità e proprio per questo dovrebbero partire Deiola e Birsa, ma un discorso a parte va fatto per Nainggolan in quanto il Presidente Giulini qualche giorno fa a Radio Anch’io Sport ha dichiarato: “Adesso non stiamo pensando al suo futuro, vediamo dove sarà il Cagliari tra Marzo e Aprile, ma la vedo un’operazione difficile ed in realtà credo che stiamo facendo un favore all’Inter”.
Nonostante queste dichiarazioni siamo convinti che, in caso di qualificazione ad una competizione europea, la volontà del giocatore risulterà determinante come lo è stata questa estate quando il Ninja ha declinato tutte le offerte pur di tornare in Sardegna, senza considerare che il Cagliari vanta un credito importante nei confronti dei nerazzurri per l’affare Barella da poter mettere sul piatto della bilancia per provare a trattenere Radja in rossoblù.
Si balla sulle punte
E qui partono le dolenti note perché i soli Joao Pedro e Simeone non possono tirare la carretta sino al termine della stagione, urge quindi una punta che possa andare in doppia cifra nell’attesa del rientro in campo di Pavoletti, andrà quindi sacrificato uno tra Cerri e Ragatzu, che comunque si sono ben comportati quando chiamati in causa dal tecnico, per rinforzare il reparto, e su “Radio Mercato” sono circolati i nomi di Zaza, Perotti e Younes.
Ma una cosa è certa, questa stagione comunque vada sarà un successo