Vincenzo Boscaino A solo un anno e mezzo dalla rivoluzione estiva del 2018 la Fiorentina deve muoversi sul mercato, e con fretta. Il cambio panchina dell’ultima settimana ha provocato un cambio di filosofia radicale della squadra: dall’eleganza all’efficacia, dall’obiettivo del bel gioco alla concretezza più pura. Il passaggio da Montella a Iachini si porta dietro delle conseguenze non indifferenti a cui la dirigenza deve porre rimedio: questa squadra non è stata costruita per il gioco di Iachini.
Cosa fare? L’obiettivo è quello di ritornare sul mercato e comprare profili che si adattino alla volontà del nuovo mister. Sembra fatta per Patrick Cutrone per puntellare l’attacco. L’ex Milan è stata una scelta del nuovo allenatore che vede in lui il partner ideale d’attacco con Chiesa. Infatti, Iachini sembra non stia considerando l’ipotesi di schierare Chiesa esterno di fascia nel 3-5-2 ma piuttosto di creare un duo d’attacco giovane, grintoso e tecnico.
Un altro nome caldo per il centrocampo è quello di Alfred Duncan del Sassuolo, un giocatore che Iachini ha già avuto modo di allenare. Castrovilli e Pulgar verranno sicuramente riconfermati titolari ma Badelj e Benassi non sembrano convincere il nuovo tecnico in fase di non possesso palla.
Confermato invece il blocco di difensivo con German Pezella titolare inamovibile del nuovo sistema. L’argentino infatti garantirebbe la possibilità di costruire l’azione dal basso e cercare verticalizzazioni immediate all’inizio della manovra.
Il mercato invernale sarà di fondamentale importanza per dare la migliore formazione possibile al nuovo tecnico. Iachini vuole undici guerrieri che diano tutto sul campo. Adesso la palla passa alla dirigenza