Pasquale Pollio
L’anno del centenario rossoblù si apre con una sconfitta che di per se potrebbe anche starci se non si trattasse della quarta battuta d’arresto consecutiva, ma il dato allarmante risulta essere la condizione fisica, perché anche contro il Milan gli uomini di Maran sono sembrati in debito di ossigeno, situazione prevedibile per una squadra con una panchina cortissima, e con gli undici titolari che hanno tirato la carretta per tutto il girone d’andata che si chiude però con ventinove punti ed un lusinghiero sesto posto, ma per invertire la tendenza negativa dell’ultimo mese urge un intervento immediato sul mercato per puntellare sia il reparto difensivo che l’attacco, attacco che anche ieri è risultato essere spuntato, ma era ampiamente prevedibile che una squadra che vuole puntare a traguardi ambiziosi non si può permettere di avere in rosa solo due punte di categoria, anche se non sarebbe corretto gettare la croce su di un solo reparto perché è palese l’involuzione di gioco dell’ultimo mese, ed inoltre anche ieri sono risultate incomprensibili alcune scelte della panchina, in special modo quando bisognava provare a recuperare il risultato negativo.
Ma non c’è tempo di piangersi addosso perché martedì i rossoblù saranno attesi a San Siro dall’Inter per disputare gli ottavi di finale di Coppa Italia, competizione da non prendere sotto gamba effettuando strani turn over, ci aspettiamo di vedere in campo una squadra arrabbiata che lotti per provare a superare il turno e mettersi alle spalle questo periodo nero dando un’ulteriore soddisfazione alla propria tifoseria.