di Brenda Galbato
Partita fondamentale per il Milan che si avvicina alla zona qualificazione raggiungendo il 6 posto.
Buon primo tempo per i rossoneri che hanno mantenuto un buon pressing e giocato di intensità rendendosi pericolosi in campo.
Un nuovo modulo quello schierato da Pioli: 4-4-1-1 che sembra aver dato conferme durante gli allenamenti.
Il Milan per questo incontro ha dovuto rinunciare a Calhanoglu, schierando dai primi minuti Paquetá.
La prestazione del giovane brasiliano non convince del tutto, nonostante la partecipazione all’azione del gol decisivo di Ante Rebic al 25’.
Prima sostituzione obbligata per il Milan: prima della fine del duplice fischio,Kjaer deve lasciare il terreno di gioco per un problema muscolare che verrà accertato in giornata.
È qui che si consuma il giallo Musacchio, che si rifiuta di fare il suo ingresso in campo per un presunto problema al polpaccio, lasciando Pioli alquanto perplesso; costretto a far esordire davanti al proprio pubblico il giovane Gabbia che si comporta in maniera egregia e convincente.
Secondo tempo: il Torino prende coraggio nei confronti del Diavolo che non può tenere un ritmo elevato come nei primi 45 minuti.
Nel complesso buon andamento della squadra con Castillejo e Ibra che sfiorano il raddoppio.
E ora sabato nuovo esame con la Fiorentina…!