(di Gianluca Guarnieri) Torna la vittoria in casa giallorossa, ma non il sorriso visto che l’1-0 con il Gent giunge dopo una gara difficoltosa, a dir poco, per la squadra di Fonseca, letteralmente attanagliata dalla paura di sbagliare e da una tensione crescente che ha rischiato di compromettere il risultato. Contro i belgi, per l’andata dei sedicesimi di Europa League, i giallorossi non si sono scrollati di dosso l’ombra che li avvolge da inizio anno, nonostante il vantaggio arrivato presto, grazie ad una bella manovra con Veretout rapido a servire Dzeko ed il bosniaco a porgere un ottimo pallone in profondità per Carles Perez (uno dei migliori…) perfetto nel battere Kaminsky in uscita. Dopo di ciò, tanta sofferenza con gli uomini di Fonseca smarriti ed incapaci di costruire mentre i belgi hanno creato grattacapi a Pau Lopez, costretto spessissimo a giocare palla per via dei continui retropassaggi. Oudjja e poi Bezus si sono presentati in area sciupando un paio di occasioni, mentre in avanti per gli uomini di Fonseca è arrivato un “non pervenuto” inquietante. Sottotono a dir poco Kolarov, Perotti e Cristante (tanti errori in impostazione per l’ex atalantino…), mentre a reggere la baracca Smalling in difesa e un Veretout quantomeno volenteroso. Nella ripresa la Roma prova a scuotersi con Smalling pericoloso in area con una conclusione di destro ribattuta da Kaminsky, ma è un fuoco di paglia. L’iniziativa resta sempre nelle mani degli uomini di Jesse Thorup, e deve lavorare molto Lopez nel chiudere i varchi possibili, prima su un tiro da fuori di Oudjja e poi su Depotre, che si divora il possibile pareggio calciando debolmente tra le braccia del portiere ex Betis. Fonseca cerca poi i cambi: fuori Spinazzola per Santon e il terzino ex Inter si è dimostrato in serata di buona vena cercando di scendere più volte sulla fascia, creando una ghiotta occasione per la testa di Kolarov, con la grande risposta di Kaminsky. Nel finale con gli inserimenti, forse tardivi di Kluivert e di Mhkitaryan, si è visto qualcosa in più davanti ma non si è riusciti a concretizzare. Probabilmente l’unica cosa positiva della serata è il risultato, con il non aver subito goal che potrebbe pesare nel return match di giovedi prossimo. Ma in Belgio, ovviamente servirà un altro atteggiamento e ben altra grinta per superare il turno. Un’altra Roma. Questo è poco ma sicuro.