UN PUNTO GUADAGNATO

Posted By on Lug 11, 2020 | 0 comments


Pasquale Pollio

Ieri al “Romeo Menti” di Castellammare è andata in scena una partita decisiva per le sorti della Juve Stabia che, dopo le quattro sconfitte consecutive collezionate dalla ripartenza del campionato doveva provare a conquistare tre punti per allontanarsi dalle sabbie mobili dei play out, per l’occasione Mister Caserta decideva di modificare l’assetto tattico affidandosi ad un quasi inedito 3-5-2 che vedeva Provedel tra i pali, Tonucci, Troest e Fazio a formare il trio difensivo; Izco, Addae, Calvano, Mastalli e Germoni a centrocampo, con Forte e Canotto in attacco, ma le “Vespe” vista la posta i palio entravano in campo molto contratte e sino al trentesimo minuto non accadeva assolutamente nulla con i portieri di entrambe le compagini inoperosi, poi al minuto trentaquattro erano i liguri a farsi pericolosi sfiorando il gol del vantaggio con Schenetti che dai sedici metri non centrava la porta di un soffio, ma era solo il preludio del gol che arrivava al minuto quaranta quando Mazzitelli con un tiro cross beffardo che, grazie anche ad una deviazione di Addae, batteva un incolpevole Provedel.

Le “Vespe” subivano il colpo e non riuscivano a reagire ed era ancora l’Entella a rendersi pericolosa al minuto quarantatre, cosi si andava al riposo con i liguri in vantaggio per uno a zero in una partita dalle poche emozioni.

Alla ripresa delle ostilità nonostante le difficoltà palesate dai gialloblu sulle fasce, dove Germoni ed Izco non riuscivano a far allargare le maglie della difesa dei ragazzi di Boscaglia schierati con un compatto 4-3-2-1, il tecnico stabiese decideva di confermare l’undici iniziale, che comunque cominciava a giocare con un piglio diverso, ma nonostante la pressione gialloblu era di nuovo l’Entella a sfiorare la segnatura al cinquantesimo con Morra che da buona posizione non centrava lo specchio della porta, a quel punto Caserta decideva di effettuare il primo cambio richiamando in panchina Izco ed inserendo al suo posto Mallamo provando così ad alzare il baricentro della squadra, ma gli animi erano tesi e poco dopo si accendeva una rissa in campo che portava all’espulsione di Canotto e Coppolaro, con la squadra ridotta in dieci uomini e l’esigenza di recuperare la gara il tecnico si vedeva costretto a cambiare l’assetto tattico con  Germoni che scalava sulle linea di difesa risistematasi a quattro e Bifulco, subentrato ad Addae, che andava a supportare Forte, era difatto un 4-3-1-1, e proprio il nuovo entrato si conquistava un rigore al minuto sessantacinque che Forte realizzava con freddezza, la partita non regalava altre emozioni e si chiudeva sul risultato di parità che, visto l’andamento della gara può considerarsi un punto guadagnato per gli stabiesi, ma dagli altri campi non arrivavano buone notizie per i gialloblu che ora con trentasette punti occupano il diciasettesimo posto in classifica attardati di tre lunghezze da Venezia e Pescara, tre punti che potrebbero significare la salvezza diretta.

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