(di Gianluca Guarnieri) La Roma trova la seconda vittoria consecutiva, ma ritrova soprattutto Nicolò Zaniolo che torna al goal dopo il grave infortunio, insieme a varie giocate ed assist, materiale specifico del giovane campione. Una serata si per Fonseca e i suoi, che si mettono alle spalle il momento di crisi e le tre sconfitte consecutive. Senza gli squalificati Mhkitaryan e Cristante, e con Dzeko inizialmente in panchina per farlo riposare, il mister luistano si affida ancora alla difesa a tre, con Mancini, Ibanez e Fazio (Smalling ancora ai Box…) Diawara e Veretout in mediana, Carles Peres e Pellegrini alle spalle di Nikola Kalinic unica punta. In porta Antonio Mirante sostituisce Pau Lopez. Inizio tutto del Brescia che sfrutta la confusione iniziale giallorossa rendendosi pericolosa con Torregrossa che non sfrutta appieno. Il brivido iniziale sveglia i capitolini che si fanno sotto con una botta da fuori di Veretout che cerca il bis della rete con il Parma, e poi con un tentativo di autorete di Chancelor sventata da un pronto riflesso del portiere lombardo Andrenacci. Kolarov impegna su punizione il portiere bresciano, e poi chance per Carlez Peres da fuori. La Roma mantiene l’iniziativa ma non riesce a sfondare, anche per l’evanescenza in avanti di Kalinic e per una certa lentezza di manovra. Ripresa e i romanisti trovano la rete: corner da destra di Veretout, conclusione di Fazio da dentro l’area di rigore e goal grazie anche ad un goffo intervento di Andrenacci che non riesce a trattenere il pallone. 1-0. Il Brescia tenta la reazione con un colpo di testa su angolo di Mangraviti, ma è ancora il team di Fonseca a trovare il raddoppio. Infatti al 62’ perfetto assist di Carlez Peres che trova di sinistro Kalinic. Stop mancino e piatto di destro che beffano Andrenacci per il 2-0 e il terzo goal in campionato del croato. Girandola di cambi con Zaniolo, Perotti e Villar che sostituiscono Veretout, Pellegrini e Perez. Kalinic cerca il tris in rovesciata, ma è Zaniolo a fare centro con una gran sinistro che brucia il portiere biancoazzurro. Un goal bello ed importante che ridà gioia a questo talento immenso del calcio italiano, amatissimo dai tifosi. La gara vera e propria si chiude praticamente qui, e per il tabellino da segnalare i due pali di Edin Dzeko, entrato per Kalinic, il primo con un sinistro ciclonico su tocco di Zaniolo, il secondo dopo aver dribblato il portiere in uscita. Un risultato che fa morale e conduce la squadra di Piazzale Dino Viola al doppio match casalingo contro Verona ed Inter. Aspettando il confronto di domani sera tra Napoli e Milan, avversarie dirette per il quinto posto e l’Europa League.