Juve, punto (quasi) Scudetto

Posted By on Lug 12, 2020 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli
Due a due allo Stadium e va bene così alla Juventus. L’Atalanta si dimostra realtà solida, non solo del nostro calcio, ma anche a livello europeo e sfiora l’impresa. Solo l’ingenuità di Muriel regala il secondo rigore alla Juve e il conseguente pari di un glaciale Ronaldo, avvicinando la Signora al nono titolo di fila.
Per larghi tratti di gara i bianconeri hanno subito la freschezza fisica e l’atletismo dei bergamaschi. Il pressing forsennato degli uomini di Gasperini ha mandato in tilt la fase di possesso bianconera. Troppo lenta la trasmissione di palla in casa Juve. Mentre in fase di non possesso i bianconeri hanno spesso corso a vuoto, rincorrendo il pallone. Grande merito degli uomini di Sarri rimanere in partita mentalmente e recuperare due volte lo svantaggio.
Con il passare del tempo la pressione della Dea è andata diminuendo e la Juve è salita di tono. Gli ingressi di Douglas ed Alex Sandro per gli impalpabili Bernardeschi e Danilo hanno movimentato di più la manovra dei torinesi, seppur Gollini ha dovuto fare solo un intervento degno di nota. In un momento di stallo della gara è arrivato il secondo vantaggio atalantino. Un bolide di Malinovsky che non ha lasciato scampo a Szcsesny. Azione nata da un errore di impostazione juventina. Poi la mano di Muriel e il rigore trasformato da CR7 al 90′, che regala ossigeno al popolo bianconero. Più 8 sulla Lazio, + 9 sull’Atalanta e scontro diretto a favore, +11 sull’Inter (con una gara in più) a sei match dal termine appare un buon vantaggio, seppur non completamente rassicurante come dichiarato da Sarri a fine gara. Il pari di ieri può essere un passo importante verso il tricolore.

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