di Giuseppe Porro
Verso la fine del millennio scorso, tra il 1997 (Michael Schumacher è il pilota e leader indiscusso della Ferrari) ed il 1999 (Francesco Totti è il capitano e leader indiscusso della Roma), nascono due bambini (16 ottobre 1997 nel Principato di Monaco) Charles Leclerc, e (2 luglio 1999 a Massa) Nicolò Zaniolo, che più avanti avrebbero fatto parlare di loro. “Il ragazzo si farà” cantava De Gregori in la leva calcistica della classe 68′, Charles e Nicolò due ventenni predestinati che ancora non hanno fatto nulla (ma hanno fatto intravedere già l’immenso talento) si faranno sicuramente, e potranno dare molto al nostro paese nei prossimi anni del punto di vista sportivo ed emozionale, specialmente quando si parla di Ferrari e Nazionale Italiana.
Leclerc e Zaniolo
Dopo tanta gavetta, Charles Leclerc arriva (è il 2019) in Ferrari sostituendo Kimi Raikkonen ed affiancando Sebastian Vettel, e fa subito vedere di che pasta è fatto. Infatti a fine stagione porta a casa 2 vittorie (una importantissima in Italia a Monza in casa Ferrari) 10 podi e 7 pole position, arrivando 4° nella classifica generale con 264 punti, domenica 5 luglio all’avvio di una stagione difficile per la Ferrari ha centrato il podio (2° dietro una Mercedes inarrivabile) figlio di un carisma ed un talento che sono cristallini. Nicolò Zaniolo, arriva in sordina (2018) dalla primavera dell’Inter nell’operazione che porta Radja Nainggolan a Milano con non pochi mugugni della piazza giallorossa, ma basta poco per poter zittire tutti. A fine stagione colleziona 36 presenze e 6 gol, tra campionato e coppe (dove spicca la doppietta al Porto in Champions League). La stagione in corso conta 27 presenze (tra campionato e coppe) e 7 reti, ed il brutto infortunio patito contro la Juventus pre-lockdown è solo un ricordo. Tra l’altro in Nazionale colleziona 5 presenze e due gol, con una storia ancora tutta da scrivere, anche qui figlia di carisma e talento cristallini.
Futuro
I ragazzini sono è saranno il futuro della Ferrari; della Roma e della Nazionale Italiana. Il primo (che dalla prossima stagione sarà prima guida al posto dell’uscente Sebastian Vettel) guiderà la Ferrari verso il mondiale di Formula 1; il secondo guiderà la Nazionale (e la Roma) ad Euro 2020 (ora 2021) verso la conquista di un europeo che manca da troppi anni all’Italia. Con la speranza che è di tutti i tifosi e di tutti gli sportivi, di rivivere i fasti di Michael Schumacher (i ferraristi) e di Francesco Totti (i romanisti e tifosi della nazionale). Il futuro è la sfacciataggine dei ventenni è dalla loro parte, noi pure. Dai Charles, dai Nicolò, siamo con voi, fateci sognare.