di Michele Plastino
Si parla e si scrive di mercato, si pensa al prossimo campionato ma riusciremo ad abituarci alle tribune vuote? Dopo quello che è accaduto in conseguenza delle aperture delle discoteche come possiamo sperarlo? Che nei locali ci fosse assembramento e contatto era inevitabile e assurdo non prevenirlo. I genitori avranno avvisato ma i giovani, con il desiderio di rivivere hanno preso quei moniti con leggerezza, come quando sentivano le raccomandazioni a non bere o a non avere rapporti con sconosciuti (basta pensare al vecchio terrore dell’aids). “Certo mamma stai tranquilla”,ma in realtà erano ammonimenti che venivano facilmente dimenticati. E allora come si potrà pensare di andare allo stadio e non gioire insieme dopo un goal. Il bello del calcio era proprio quello di abbracciare il vicino che neanche conoscevi. E allora speriamo nel vaccino, al più presto. Desideriamolo come il goal più bello. Quello della serenità. Speriamo che presto si possa sconfiggere il Covid come in una partita di Champion’s. Non la coppa dei campioni ma quella della salute